Riapre la scuola dell’infanzia di San Martino in Gattara. Non è esclusa la pista dell’incendio volontario

Non è ancora chiara la dinamica che ha dato origine all’incendio che ha interessato la scuola dell’infanzia di San Martino in Gattara, frazione del comune di Brisighella a pochi chilometri dal confine con la Toscana.

A dare l’allarme erano state le maestre, al loro arrivo nella scuolina e l’immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco aveva evitato che le fiamme danneggiassero irrimediabilmente la struttura.

I tecnici hanno effettuato i necessari sopralluoghi con verifiche agli impianti e a tutta la struttura, affinché l’attività scolastica potesse riprendere in sicurezza, come infatti è avvenuto quest’oggi, dopo la sospensione degli ultimi giorni. Resterà inagibile, almeno fino a lunedì, solamente il locale riservato al riposino pomeridiano dei bambini.

Resta però ancora da stabilire l’origine alle fiamme. Le maestre, la mattina dell’incendio, oltre ad avvisare i Vigili del fuoco, avevano chiesto l’intervento anche dei Carabinieri, spaventate dalla presenza di uno sconosciuto nei pressi della struttura. Sembra infatti che l’uomo, un senzatetto, si fosse riparato nel retro della scuola per proteggersi dal freddo e che, durante la notte, per scaldarsi avesse bruciato alcuni materiali trovati sul posto. Da lì le fiamme avrebbero raggiunto la struttura. In base all’analisi dei punti di innesco, al momento non è esclusa la pista dell’incendio provocato volontariamente. Come riporta il Resto del Carlino in edicola quest’oggi, l’uomo è stato arrestato.