Porto di Ravenna. L’ispezione del Nucleo Port State Control su una nave da carico fa emergere 26 deficienze. Scatta il fermo amministrativo foto

Al termine di un’approfondita ispezione, durata 10 ore,  il Nucleo di Port State Control della Capitaneria di porto di Ravenna, nella giornata di mercoledì 16 marzo, ha sottoposto a fermo amministrativo una nave da carico di bandiera Vanuatu.

Nel corso del controllo svolto dal team di Ispettori specialisti che ha riguardato ogni aspetto della nave, dagli elementi strutturali alle verifiche sulla competenza degli equipaggi, sono state riscontrate evidenti carenze in materia di sicurezza della navigazione e di tutela della salute degli equipaggi. Molte anomalie riguardavano le misure per la prevenzione degli incendi a bordo, spesso causa di gravissimi incidenti a bordo delle navi.

Nel corso dell’ispezione, tra le complessive 26 deficienze di cui ben 11 motivo di detenzione, sono state riscontrate anche gravi carenze nella preparazione dell’equipaggio e per tale motivo è stata anche elevata una sanzione amministrativa.

La nave rimarrà nel porto di Ravenna finché non avrà provveduto a rettificare ogni deficienza e non sarà nuovamente in condizioni di poter riprendere il mare in sicurezza.

Il Nucleo PSC (Port State Control) della Capitaneria di porto di Ravenna è composto da Ufficiali di altissima specializzazione che operano nel solco del Memorandum di Parigi del 1982 in materia di controllo del naviglio marittimo e che ha come principale obiettivo quello di impedire a navi non in regola, che spesso battono bandiere di comodo, di scalare i porti comunitari, al fine di tutelare la sicurezza della navigazione, la salute degli equipaggi e l’ambiente marino.

Nelle ultime settimane, sono state ispezionate decine di navi approdate a Ravenna e sono state elevate sanzioni amministrative per circa 20,000 euro.