Bassa Romagna: i dehor dei locali non pagano l’occupazione di suolo pubblico, l’ha deciso la giunta

La giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha prorogato di altri sei mesi l’esenzione dal pagamento del Canone unico per le categorie di imprese più colpite dalle restrizioni pandemiche.

Nello specifico, le misure approvate prevedono l’esenzione dal pagamento del Canone unico fino al 30 giugno 2022 e una successiva riduzione del 50% fino alla fine dell’anno del Canone unico.

La riduzione interessa: i dehors già autorizzati a imprese esercenti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande; nuovi dehors temporanei o ampliamenti temporanei a servizio di imprese esercenti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande; i titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione temporanea del suolo pubblico per l’esercizio del commercio su aree pubbliche; dehors già autorizzati a servizio di imprese esercenti l’attività di commercio di prodotti alimentari o artigianali con consumo sul posto; nuovi dehors temporanei o ampliamenti temporanei a servizio di imprese esercenti l’attività di commercio di prodotti alimentari o artigianali con consumo sul posto; occupazioni di durata limitata nell’arco della giornata a servizio di attività commerciali o artigianali (artigianato di servizio alla persona)

Oltre alla riduzione è stata approvata anche una proroga delle concessioni in essere fino al 30 giugno 2022; una ulteriore proroga delle occupazioni (fino al 31 dicembre 2022) potrà essere richiesta entro il 30 giugno 2022 per poter usufruire del regime semplificato. La proroga potrà essere concessa qualora dall’occupazione non sia intervenuta alcuna situazione problematica e sentita la giunta comunale interessata.