Start Romagna replica a sindacati e Rsa: “Nessun autista è sottoposto a turni di 10 ore alla guida”

Il 28 aprile scorso, le Segreterie Territoriali e le RSA di Start Romagna spa del Bacino di Ravenna hanno dichiarato 4 ore di sciopero per denunciare “la grossissima difficoltà ad avere corrette relazioni sindacali con Start Romagna” e sottolineando che la società di trasporto pubblico ha disatteso gli impegni presi e che “in nome del risparmio e dell’armonizzazione di area vasta, il territorio di Ravenna ha perso circa 15 autisti nell’arco di 8 anni e si è vista aumentare il numero di turni da 102 a 104” e “costringendo gli autisti a rimanere alla guida anche per 10 ore al giorno, a discapito poi della regolarità e sicurezza del servizio svolto”.

Non è tardata la replica di Start Romagna, che “ritiene di aver sempre garantito corrette relazioni sindacali con una ampia disponibilità al confronto. Ne è riprova il fatto che da gennaio 2021 ad oggi gli incontri sono stati 111 e sono stati sottoscritti 8 accordi aziendali”.

L’azienda di trasporto ha voluto puntualizzare alcuni aspetti, che ritiene essere state presentati in maniera non corretta: “Non è vero, per esempio, che l’azienda ha disatteso l’impegno sottoscritto il maggio scorso per l’assunzione di nuovi autisti. Le nuove assunzioni nel bacino di Ravenna, nel 2021, sono state 8 come riportato nell’accordo. È vero che si stanno verificando situazioni di dimissioni di alcuni neoassunti, prevalentemente motivate da una posizione lavorativa più vicino alla propria terra di origine. È anche per ovviare a queste situazioni che Start Romagna ha avviato, lo scorso anno, il Progetto Scuderia Start, un’Academy finalizzata a formare nuovi autisti favorendo un percorso di acquisizione delle patenti necessarie, cercando di avvicinare in tal modo i giovani della Romagna a questo lavoro. Entro l’estate questo progetto consentirà di avere una ventina di nuovi autisti a disposizione, inoltre l’Azienda ha pubblicato un avviso pubblico di selezione che garantirà anch’essa nuova forza lavoro”.

“Non è vero nemmeno che il bacino di Ravenna ha perso in 8 anni 15 autisti. Ad aprile 2014 gli autisti in organico erano 136, 133 nel 2016, oggi sono 132” spiega.

“Ci teniamo inoltre a tranquillizzare la clientela circa il fatto che nessun autista è sottoposto a turni di 10 ore alla guida, Start applica rigorosamente i contratti di lavoro – sottolinea l’azienda -. Il nastro di lavoro, comprensivo delle ore di pausa, può arrivare a 8 ore e mezzo, ma i turni di guida possono essere a Ravenna al massimo di 6 ore e 35 minuti, in media ogni autista svolge di guida effettiva circa 5 ore. L’Azienda oggi dispone di strumenti informatici in grado di fornire un puntuale monitoraggio sui mezzi in circolazione, ciò detto però l’Azienda ritiene doveroso rendere atto che la guida di un mezzo di notevoli dimensioni nel traffico oggi presente nelle nostre strade è un lavoro certamente molto impegnativo”.

“Infine – concludono – è bene ricordare che Start Romagna è un’Azienda pubblica che, per svolgere un servizio d’interesse per la collettività, beneficia di contributi pubblici. Questo ci impone la massima attenzione alla tutela dell’equilibrio economico di bilancio, anche a salvaguardia del futuro dei nostri dipendenti”.