Amici della fontana di Faenza: le nostre fontane sono a ricircolo d’acqua, nessuno spreco
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In relazione all’emergenza siccità, l’associazione faentina Amici della fontana che, in base a una convenzione con il Comune di Faenza, con i suoi soci si occupa della manutenzione gratuita delle fontane ornamentali della città, fa sapere che “tutti i siti affidati sono ‘a ricircolo’ di acqua, quindi senza alcuno spreco. Nei giorni scorsi i volontari si sono occupati di pulire la vasca principale della fontana monumentale di Piazza della Libertà e successivamente è stata rimessa in funzione anche per alleviare la calura estiva. L’unica fontana nella quale l’acqua è stata interrotta, è quella della Prospettiva del Fontanone, perché non ‘a ricircolo’ ma ‘a perdere’.”
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Forse le cose sono cambiate. In passato si diceva che l’acqua del Fontanone veniva dal colle di Persolino (e la gente andava a prenderla per portarla a casa!), e veniva poi lasciata scorrere perché faceva da ricambio (minimo!) al laghetto del parco Bucci. Se non è più così, da dove arriva l’acqua per il laghetto?
Rispondo al lettore Valerio: l’acqua per i laghetti di Piazza d’Armi-parco Bucci arriva dal fiume Lamone tramite il Canal Grande, che ha la presa alla Chiusa di Errano e dopo alcuni km. giunge sotterraneamente in città. Nei pressi del parco del Tondo c’è la derivazione per il parco Bucci. Il Fontanone riceve invece acqua potabile dall’acquedotto comunale e quindi è stato chiuso per evitare sprechi di acqua di maggior pregio. In passato, Faenza riceveva acqua solo dall’acquedotto degli Allocchi e vi era un serbatoio a Persolino come Lei ricorda, oggi viene in gran parte da Ridracoli.
Stefano Saviotti, studioso di storia faentina