Emergenza incendi. Vigili del Fuoco e Protezione Civile ravennate sono in allerta. Ecco le regole in caso di avvistamento

La siccità fa aumentare il rischio incendi. Dal 25 giugno per il territorio della provincia di Ravenna, l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha disposto l’attivazione della fase di preallarme per gli incendi boschivi valida fino a domenica 28 agosto e dichiarato lo stato di grave pericolosità.

Nel nostro territorio, quando di parla di incendi boschivi la memoria va a 10 anni fa, quando il 19 luglio 2012 le fiamme divorarono 65 ettari della sezione “Ramazzotti” della Riserva Naturale “Pineta di Ravenna”, a sud di Lido di Dante.

L’allarme è alto e si susseguono gli interventi dei Vigili del fuoco del Comando provinciale di Ravenna e dei Distaccamenti di Cervia, Faenza e Lugo, da sempre in prima linea, affiancati dai Volontari della Protezione Civile del Coordinamento Volontariato Protezione Civile Ravenna ODV, impegnati nell’antincendio boschivo (AIB).

Sono settimane impegnative: il 18 luglio un incendio ha interessato il boschetto di Villa Gamba, nelle campagne di Filetto, adiacente l’argine destro del fiume Montone che ha impegnato i Vigili del Fuoco di Ravenna, Faenza, Cervia e Lugo e Volontari della Protezione Civile. Il 16 luglio diverse squadre dei Vigili del fuoco da Ravenna e Cervia e i Volontari della Protezione civile sono intervenuti ad Osteria, per un incendio che ha interessato circa 8 ettari di campo e rivale del canale consorziale Gronde. Il 30 giugno i vigili del fuoco di Ravenna, con il supporto dei Volontari della Protezione Civile, sono stati impegnati in più incendi divampati nelle campagne della provincia. La situazione più critica ha riguardato un incendio in un campo di grano avvenuto lungo la via Standiana, in località Mirabilandia. Il 26 giugno sono stati spenti due incendi, a Sant’ Antonio e Santo Stefano.

emergenza incendi - Protezione civile

Oltre ai Vigili del fuoco, sono operativi anche i volontari della Protezione civile, impegnati nell’antincendio boschivo (AIB). Perchè  intervenire prontamente è di fondamentale importanza. “Gli interventi di lotta attiva contro gli incendi boschivi comprendono anche attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme, oltre che di spegnimento. E i volontari della Protezione civile sono impegni in tutto ciò – spiega Flavia Sansoni, Segretario generale della R.C. Mistral Protezione civile ODV – . Pochi giorni fa siamo intervenuti ad Osteria, insieme al Coordinamento di Protezione Civile di Ravenna e ai Vigili del Fuoco per le attività di bonifica per un incendio di sterpaglie. Lo stesso pomeriggio un’altra squadra è stata impegnata nell’attività di avvistamento incendio boschivo”.

“Inoltre, assieme ad altre associazioni, siamo impegnati nel servizio d’avvistamento incendi boschivi sia sulle torrette e sul gommone del Coordinamento Protezione Civile Ravenna – prosegue -. La prevenzione e l’intervento veloce sono fondamentali e come RC Mistral, in caso di incendio, possiamo intervenire anche con un Modulo antincendio, acquistato con il 5×1000, e posizionato su nostro un pick up”.

emergenza incendi - Protezione civile

Sansoni ribadisce che “è fondamentale che tutti conoscano le buone regole da seguire, sia per evitare un incendio che per comportarsi in maniera corretta nel caso lo si avvisti. Con le alte temperature di questo periodo e il terreno arido a causa della siccità, non si può mai abbassare la guardia” conclude.

Per evitare un incendio

  • Non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, possono incendiare l’erba secca;
  • Non accendere fuochi nel bosco. Usa solo le aree attrezzate. Non abbandonare mai il fuoco e prima di andare via accertati che sia completamente spento;
  • Se devi parcheggiare l’auto accertati che la marmitta non sia a contatto con l’erba secca. La marmitta calda potrebbe incendiare facilmente l’erba;
  • Non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive. Sono un pericoloso combustibile;
  • Non bruciare, senza le dovute misure di sicurezza, le stoppie, la paglia o altri residui agricoli. In pochi minuti potrebbe sfuggirti il controllo del fuoco.

In caso di incendio

  • Se avvisti delle fiamme o anche solo del fumo telefona al numero di soccorso 115 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112. Non pensare che altri l’abbiano già fatto. Fornisci le indicazioni necessarie per localizzare l’incendio;
  • Cerca una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua. Non fermarti in luoghi verso i quali soffia il vento. Potresti rimanere imprigionato tra le fiamme e non avere più una via di fuga;
  • Stenditi a terra in un luogo dove non c’è vegetazione incendiabile. Il fumo tende a salire e in questo modo eviti di respirarlo;
  • Se non hai altra scelta, cerca di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte già bruciata. Ti porti così in un luogo sicuro;
  • L’incendio non è uno spettacolo, non sostare lungo le strade. Intralceresti i soccorsi e le comunicazioni necessarie per gestire l’emergenza.