Al Duomo di Ravenna celebrata la messa per la festa patronale di Sant’Apollinare

Questa mattina, sabato 23 luglio, si è tenuta la tradizionale Messa per celebrare la festa di Sant’Apollinare, patrono della diocesi di Ravenna e di tutta la regione. La funzione è stata celebrata dall’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni, in Cattedrale. Oltre al clero e ai fedeli, presenti anche le autorità civili e i vescovi e gli arcivescovi di tutta la regione.

Questa sera, come da tradizione, nella basilica di Classe, alle ore 18, saranno celebrati i Secondi Vespri e a seguire  la Messa presieduta dall’arcivescovo.

Sant’Apollinare

Sant’Apollinare, originario di Antiochia, per primo rivestì la carica episcopale nella città imperiale di Ravenna. Si dedicò all’opera di evangelizzazione dell’Emilia-Romagna, tra II e III sec., per morire infine martire, come afferma San Pietro Crisologo. La basilica di Sant’Apollinare in Classe è luogo privilegiato nel tramandarne la memoria. Il suo culto si diffuse rapidamente anche oltre i confini cittadini. I pontefici Simmaco (498-514) ed Onorio I (625-638) ne favorirono la diffusione anche a Roma, mentre il re franco Clodoveo gli dedicò una chiesa presso Digione. In Germania (Dusseldorf e Remagen) probabilmente si diffuse ad opera dei monasteri benedettini, camaldolesi e avellani. A Bologna il cardinale Lambertini gli dedicò un altare nell’attuale Cattedrale cittadina. In quasi tutte le regioni italiane, compresa la Sardegna, ci sono chiese a lui dedicate. Sant’Apollinare è il patrono della città di cui per primo fu pastore, nonché dell’intera regione Emilia-Romagna.