L’appello della prof: “Ilona, tutti aspettiamo tue notizie… Rivolgiti a chi vuoi, ma vorrei sapere come stai, se hai bisogno…”

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Sono trascorsi 10 giorni dalla scomparsa della giovanissima Ilona Bogus da Alfonsine, dove abita insieme alla madre. Ilona, di origini moldave, ha 16 anni, è alta 170 cm, ha occhi verdi e lunghi capelli castani. Di lei si sono perse le tracce il 21 luglio: l’ultima volta che è stata vista ad Alfonsine è stato quel giovedì 21 verso le 22. Da allora tanti appelli – soprattutto della madre – e tante ricerche purtroppo senza esito.

L’ultimo appello è quello apparso sul gruppo Facebook Sei di Alfonsine se… ed è di Lorena Lavezzo, la professoressa di Ilona. “Ciao Ilona… Mi rivolgo a te o a chi è con te… Perché non puoi essere da sola… Sono passati 10 giorni lunghissimi. Tutti aspettiamo tue notizie… Rivolgiti a chi vuoi, ma vorrei sapere come stai, se hai bisogno… Fidati di qualcuno.” Firmato “La tua prof” con l’immagine di un cuore.

Come si sa Ilona ha sbattuto la porta di casa dopo un litigio con la mamma a causa del cellulare e dei suoi contatti in chat: da quel momento non ha più dato sue notizie. È uscita di casa senza cellulare (la mamma gliel’ha strappato) senza soldi, senza documenti. L’ipotesi che sia scappata per tornare in Moldavia è scartata poiché non aveva con sé i documenti. Ma se è ancora in Italia, potrebbe essere ovunque.

La mamma Ludmilla vive da giorni attaccata al telefono, poiché sono tante, tantissime le segnalazioni che continua a ricevere da tutta Italia. Troppe. Tutte queste segnalazioni finora non hanno portato a nulla. Alimentano speranze, creano confusione. Ed è per questo che, su consiglio dei Carabinieri, lei e il suo compagno italiano hanno lanciato già da alcuni giorni un appello a chiunque pensi di avere informazioni utili: “Avvisate subito i carabinieri, non telefonate a noi. Chiunque creda di riconoscere Ilona, deve chiamare immediatamente le forze dell’ordine, al 112, che in pochi minuti possono essere sul posto.”

Secondo la madre il rebus della scomparsa della figlia potrebbe trovarsi proprio nel cellulare all’origine della lite quel giovedì sera, cellulare che lei è riuscita a strappare alla ragazza. Ora lo hanno i carabinieri. Mamma Ludmilla pensa che se i carabinieri lo sbloccano e guardano i dati possono risalire agli ultimi contatti di Ilona e questa pista potrebbe condurre le Forze dell’Ordine sulle tracce giuste per ritrovare la ragazza. Secondo indiscrezioni e voci la ragazza negli ultimi tempi frequentava un gruppo di ragazzi più grandi di lei di nazionalità rumena. Forse era con loro che chattava facendo arrabbiare la madre, che nutriva timori per questi contatti e forse per le frequentazioni della figlia. E forse è con loro che si trova ora. Anche la sua professoressa ipotizza che non possa essere sola, dicendo “non puoi essere da sola” dopo 10 giorni.

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