Nuovo autovelox sulla San Vitale a Bagnacavallo: sarà attivo dal 5 settembre, attenzione al limite dei 50 km/h

Più informazioni su

Lunedì 5 settembre entrerà in funzione un nuovo dispositivo fisso di controllo della velocità sulla Sp 253 San Vitale nel territorio comunale di Bagnacavallo, per diminuire la velocità media dei veicoli in transito.

Il dispositivo, unidirezionale con rilevazione della direzione di marcia da Lugo verso Bagnacavallo, si trova al km 53+345, ovvero nel tratto tra il ponte del Senio e via Paradosso.

Nel tratto interessato vige il limite di velocità di 50 km/h e si è già provveduto all’installazione della segnaletica di preavviso della postazione di rilievo della velocità, per informare chi circola della presenza della strumentazione.

Alla messa in funzione del dispositivo seguirà un breve periodo di pre esercizio durante il quale la strumentazione raccoglierà dati solo a fini statistici. Il dispositivo sarà gestito dalla Polizia locale della Bassa Romagna da remoto.

“La sicurezza stradale è una priorità dell’Amministrazione comunale – spiegano dalla Polizia locale dell’Unione -: negli ultimi anni, sulla Sp 253 nel territorio di Bagnacavallo si sono verificati numerosi incidenti gravi, alcuni anche mortali, spesso a causa dell’elevata velocità dei veicoli. Con decreto del Prefetto di Ravenna, a seguito di una preventiva e rigorosa valutazione del tasso di incidentalità, delle condizioni strutturali e di traffico, sono stati individuati i tratti di strada nei quali gli organi di polizia stradale possono utilizzare o installare dispositivi di controllo del traffico, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni del codice della strada. La Sp 253 nel tratto compreso tra il km 52+900 e il km 54+450 è stata inserita nel decreto proprio in ragione delle esigenze di prevenzione e tutela della sicurezza stradale emerse dalle rilevazioni effettuate!.

Il codice della strada, in caso di superamento dei limiti di velocità, prevede sanzioni differenziate a seconda della velocità mantenuta, ed eventuali conseguenze ulteriori anche sulla patente di guida.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da Wainer

    Il comune ha bisogno di soldi…..

  2. Scritto da Giovanni lo scettico

    Per fare quattrini è sufficiente abbassare il limite di velocità accampando varie scuse, poi installare l’autovelox.

  3. Scritto da ST

    La vergogna non sono gli autovelox, ma i limiti assurdamente bassi.

    E chi uccide, non è che lo faccia perchè fa i 70 all’ora, ma perchè o corre (infischiandosene di qualsiasi limite, stupido o serio che sia) o perchè non rispetta il codice di comportamento ed il buon senso (distrazione, arroganza e mancante precedenze, sorpassi in prossimità di curve, dossi o attraversamenti pedonali…), tutti casi nei quali gli autovelox non servono a nulla.

    Occorrerebbero infatti le pattuglie… ma queste dove sono?
    A caricare/scaricare i rullini o a fare multe per divieti di sosta?

    🙁

  4. Scritto da marco

    oltretutto, oltre al limite ASSURDO buono SOLO per FARE CASSA, occorre aggiungere che, da ciò che leggo, il velox verrà installato in un pezzo di strada COMPLETAMENTE DRITTO.
    Insomma, è chiara la volontà da parte dei vigili di NON fare PREVENZIONE ma solamente CASSA