Pineta di Classe, il bando per la cattura dei daini non trova adesioni: 700 gli esemplari in circolo

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Il bando emesso dall’Ente Parco del Delta e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale in merito alla limitazione dei daini nella Pineta ravennate non ha trovato adesione. I damma (nome arcaico dei daini) si stima siano circa 700 esemplari e la loro riduzione era prevista dall’Ente Parco per febbraio 2023.

Con il bando andato deserto si ripropone una situazione non troppo dissimile a quella verificatasi nove anni fa quando, il compito di limitare il numero di daini presente nella pineta ravennate fu affidato a cacciatori con conseguenti strascichi per azioni di boicottaggio da parte di ambientalisti. La disputa finì in tribunale con il risultato che i cacciatori dichiararono di non volersi occupare in un futuro della gestione dei daini.

Il termine per aderire all’indagine di mercato per affidare in concessione la cattura e la delocalizzazione degli ungulati è scaduta il 15 settembre. Le zone interessate sono pinete di Volano e di Classe.

L’ente o la società che avesse vinto il bando sobbarcandosi la complessa operazione di cattura, cessione e vendita della carne avrebbe incassato meno di 30mila euro l’anno per tre anni. A riportarlo è il Resto del Carlino di Ravenna aggiungendo che il periodo elettorale ha sicuramente giocato una sua parte importante nel bando andato deserto.

 

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Commenti

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  1. Scritto da susaNNA

    E vai!!!!!!!!!!!!!!!! Finalmente una buona notizia

  2. Scritto da Giovanni lo scettico

    Peccato, speravo in un cosciotto… e se me lo vado a prendere da solo che succede?

  3. Scritto da Gianfranco

    Dai noo

  4. Scritto da marco

    @Giovanni lo scettico. Non saresti il primo! La “voce” di cene locali tra amici e di qualche esportazione intra-UE è piuttosto diffusa nei circoli locali e che ci sia un certo “prelievo” sottobosco è pressoché certo anche se taciuto e non quantificato.

  5. Scritto da armando

    @susANNA…spero che la tua sia una battuta !!! Non ti auguro di trovarti (come è successo a noi) nel novembre di due anni fa, lungo l’adriatica nel pressi di Cervia, quando in una serata di nebbia ci siamo trovati davanti 5 di questi animali, fermi in mezzo alla strada, che non sapevano dove andare. per fortuna i camio che avevamo dietro hanno visto il pericolo e si sono fermati, e davanti non veniva nessuno e abbiamo dovuto sterzare verso il fosso, fortunatamente senza danni.- Questo, come altri, non sono incidenti denunciabili, ma la paura è tanta !!! quindi..viva il cosciotto di daino e chi piu ne ha piu ne metta

  6. Scritto da Ba

    Uccidere un granchio blu per poi mangiarselo va bene un daino non va bene. Scusatemi ma non sono entrambi specie aliene, Quindi?

  7. Scritto da Giovanni lo scettico

    Grazie per le risposte, naturalmente scherzavo, non sarei per nulla capace di ammazzare un animale! Però prenderei a male parole diversi animalisti con molta soddisfazione 🙂

  8. Scritto da Stefano

    Credo e spero che cacciatori non ripetano gli errori del passato………