Ravenna. Striscioni di protesta nel Quartiere San Giuseppe. I residenti: “Viale Mattei non è una tangenziale, servono risposte” foto

“Sindaco, il traffico ci ha rotto i polmoni” e  “Viale Mattei non è una tangenziale, servono risposte” sono gli slogan che campeggiano sui due striscioni appesi questa mattina lungo Viale Mattei, nel Quartiere San Giuseppe, a Ravenna, da un gruppo di cittadini che da mesi si lamenta per l’eccessivo traffico veicolare lungo il viale. 

A maggio, i residenti scrissero una lettera al Sindaco, sottoscritta da 800 persone, per denunciare la situazione: “Il viale è oramai un’arteria portante di tutta la circolazione stradale verso la zona industriale e i lidi ravennati ed è utilizzato anche dai mezzi pesanti, nonostante il divieto esistente. Di conseguenza la situazione è sempre più insostenibile poichè impatta negativamente sulla sicurezza e sulla qualità dell’aria”.

Chiediamo che venga trovata una soluzione – proseguono i firmatari, che si definiscono un gruppo autonomo, senza una lista politica o un partito alle spalle – Da 20 anni si parla di una bretella che risolva la situazione, ma non è mai stata realizzata”.

“I due striscioni sono stati posizionati in modo tale che siano ben visibili da chiunque percorra il viale e soprattutto dagli automobilisti fermi ai semafori, in entrambe le direzioni” spiegano, sottolineando che “la nostra “lotta” non si fermerà fino a che non verrà trovata una soluzione al problema dell’eccessivo traffico e del conseguente inquinamento”.

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Commenti

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  1. Scritto da rossi gabriele

    Una “bretella”, dove? forse è più pratica una cintura da “Easy reader” (film anni’70: son sempre “Quelli”?) per i centauri che la notte fanno sapere a tutti dove vanno a “rimorchiare”, poiché le loro marmitte si sentono per tutto il tragitto, essendo senza silenziatore: fateci caso, ma così sapete pressappoco dove abitano le “fidanzate”. E poi ci sono gli occupanti del parco John Lennon (tradotto: Giovanni Lenone) che per tutta l’estate “provano” le marmitte, per farci sapere, appunto, dei loro appuntamenti.

  2. Scritto da Franco

    Giuseppe, San Giuseppe! Cribbio…

  3. Scritto da bi

    servono tangenziali – svincoli – strade – ma cari signori chi compra casa in prossimità
    di una strada già trafficata qualcosa del genere lo metta in preventivo

  4. Scritto da Rosso

    Scusatemi, e chi abita in viale Alberti o in prossimità cosa dovrebbe dire? Oppure chi abita in via Trieste, ecc ecc

    Vogliamo le strade belle larghe e scorrevoli….ma non vicino a casa, vogliamo il gas a basso costo….ma non si può estrarre in Adriatico….vogliamo lo smartphone ultima generazione, ma non l’antenna vicino a casa, vogliamo treni efficienti, ma i binari devono passare lontano da casa …potrei andare avanti fino a domani.

    Penso che una riflessione di buon senso dovremmo farla tutti….Senza entrare nella politica.

  5. Scritto da C.

    Direi che il sig. “Rosso” ha colto l’essenza della protesta…

  6. Scritto da cromwell

    Neanche viale Alberti doveva diventare una tangenziale essendo stata progettata come strada di quartiere. Progettata dagli urbanisti comunali e approvata dalle giunte comunali. Almeno via Mattei l’ha fatta l’ANIC quando non c’era ancora il collegamento dell’omonimo villaggio con la città.

  7. Scritto da Nino

    Caro Rosso, riflettere va bene sempre, ma basta, ad esempio, sapere che nell’Europa civile la velocità che si tiene nelle città è di 30 km/h.

  8. Scritto da Andrea

    I limiti non sono mai rispettati neanche di giorno, figurarsi di notte. Tanto ormai si sa che quel Velox non è mai attivo se non ci sono i vigili nei dintorni. Io in Viale Europa vengo svegliato tutte le mattine dai camion che transitano dalle 4,30/5 in poi perché sanno che tanto non li controlla nessuno a quell’ora. In più rispetto a voi di via Mattei,da me non esiste neanche illuminazione e ciclabile, siamo quattro gatti e non riusciremo mai a trovare nessuna soluzione…