La risposta al nostro lettore. Ritardi sulla linea Ferrara – Ravenna: Ferrovie confermano i guasti nei passaggi a livello

“Ogni mattina di questa settimana il treno 17603 pieno di pendolari e studenti quando arriva in prossimità del passaggio a livello di Via Canala trova le sbarre alzate. Questo implica che il treno debba fermarsi, chiamare in centrale operativa per segnalare il guasto ed attendere l’arrivo di operatori Tper. Sono giorni che si arriva a Ravenna con ritardi di oltre mezz’ora.” È quanto ha segnalato un paio di giorni fa, a RavennaNotizie, il signo Carlo, un pendolare della linea Ferrara – Ravenna, lamentando il disservizio per i passeggeri, costretti a usufruire di permessi lavorativi per sopperire ai ritardi, o nel caso degli studenti a perdere lezioni. Nella segnalazione, Carlo sottolineava il pericolo di una possibile collisione tra un treno in corsa e delle automobili. 

In seguito alla verifica effettuata da Rete Ferroviaria Italiana, è stato confermato che “mercoledì 21 e giovedì 22 si sono verificati due guasti a due diversi passaggi a livello che hanno causato i ritardi segnalati dal lettore”.

“Fra Ravenna e Mezzano ci sono due gruppi di tre passaggi a livello vicini e collegati fra loro. Tutti sono soggetti a controlli e manutenzioni periodiche, secondo quanto previsto dal ciclo manutentivo di ogni ente” sottolineano dalla Rete ferroviaria.

“Il guasto (o il danneggiamento) improvviso di ciascuno di essi viene rilevato in tempo reale dalla sala operativa di Rete Ferroviaria Italiana, che dispone l’invio sul posto dei tecnici reperibili” sottolineano da RFI, spiegando che “nel frattempo la circolazione ferroviaria e stradale sono in sicurezza in quanto i segnali lungo la linea – che solo se tutto è regolare si dispongono al verde per consentire il passaggio dei treni – restano disposti al rosso. È previsto che i treni possano ripartire anche prima che il guasto sia riparato, purché il passaggio a livello sia presenziato da personale tecnico o dalle forze dell’ordine, e nel rispetto di precise norme di sicurezza”.