Dopo il post di Selvaggia Lucarelli sulle “ombre” della raccolta fondi per la piccola Sara, le precisazioni dell’Associazione Cuore & Territorio

L’associazione ravennate Cuore & Territorio interviene per fare chiarezza sulla propria posizione e sui rapporti con la famiglia della piccola Sara, bimba faentina gravemente malata di tumore. E’ di ieri mattina, l’intervento social a firma di Selvaggia Lucarelli con cui la blogger ha sottolineato alcuni elementi pochi chiari in merito alle attività di raccolta fondi promosse per aiutare la famiglia ad assistere la bambina durante le terapie mediche e recentemente per esaudire i desideri della piccola.

selvaggia lucarelli

Nel 2021 l’associazione Cuore & Territorio lanciò una raccolta fondi a favore della piccola Sara, per dare una mano al nucleo famigliare. In un comunicato stampa l’associazione scrisse: “Per poter assistere la figlia durante le terapie chemioterapiche, papà Mattia e mamma Maria hanno perso il lavoro e non riescono più a far fronte alle ingenti spese necessarie per le cure di Sara”.

“Le “ingenti spese” vanno inserite in un contesto di totale indigenza di una famiglia senza lavoro, sfrattata di casa e senza la possibilità di pagare un affitto a Bologna e Rimini per sottoporre la bambina alle cure chemioterapiche e a visite di controllo specialistiche in altri ospedali nazionali e/o internazionali” spiega oggi, in una nota, Cuore & Territorio. L’emergenza lavoro, casa, spostamenti, visite, pernotti è il contesto della raccolta fondi che era stata messa in atto dall’associazione ravennate.

Nel 2021, il Sindaco del Comune di Faenza ha provveduto ad assegnare, tramite i servizi sociali un alloggio d’emergenza alla famiglia e con i soldi raccolti, come concordato, l’associazione ha provveduto a pagare gli affitti.

“Come associazione, a tutela dei donatori, abbiamo verificato la situazione medica della bimba ed accertato, per quanto possibile, il totale stato di indigenza del nucleo famigliare. Avevamo previsto un dilazionamento annuale della ingente somma ma le continue richieste, a favore di Sara, ha indotto il consiglio direttivo a stanziare tutta la cifra raccolta a favore dei due genitori con l’obbligo morale di utilizzo a favore della piccola. Cuore & Territorio ha avviato una campagna trasparente che ha portato a reperire anche la possibilità dei due genitori di essere assunti a tempo indeterminato” proseguono.

“Dopo aver assolto all’impegno assunto grazie alla generosità di tante persone, e aver devoluto la somma raccolta per le esigenze di vita del nucleo famigliare, Cuore e Territorio ha ritenuto di non ripetere la raccolta avendo come obiettivo il sostegno di ulteriori e diverse situazioni bisognose” spiegano dall’associazione.

“Siamo consapevoli che le cure in Italia sono gratuite – concludono da Cuore & Territorio – Infatti il nostro sostegno era rivolto alla logistica per permettere la terapia e per le esigenze abitative del nucleo famigliare. Ben vengano, in generale i controlli da parte di esterni ma assicuriamo i nostri donatori che anche i nostri controlli interni sono stringenti”.

Infine in reazione all’intervento social di Lucarelli, Cuore & Territorio conferma che non si è occupata delle ultime raccolte di fondi in favore di Sara.

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