Agguato a Bagnacavallo nel 2023: arrestato il presunto colpevole. Episodio nato nel mondo dello spaccio

I Carabinieri della Compagnia di Lugo, nel pomeriggio di ieri, venerdì 24 maggio, hanno arrestato un cittadino albanese di 36 anni ritenuto il presunto responsabile dell’agguato compiuto lo scorso mese di novembre nei confronti di un giovane di origine marocchina, ferito con colpi di arma da fuoco.

I FATTI

Era la sera del 21 novembre 2023: un giovane di appena 21 anni, di origine marocchina e abitante a Bagnacavallo, era stato ferito con una pistola in via Vittorio Veneto, riuscendo a rifugiarsi a casa sua, poco distante dal luogo dell’agguato.

Constatate le ferite, i famigliari avevano allertato i sanitari del 118 e i Carabinieri, che erano intervenuti trovando la vittima con un’evidente ferita da arma da fuoco. Il ragazzo, prima di essere trasportato all’ospedale di Lugo per le cure del caso, aveva raccontato di essere stato ferito da un uomo, che lo aveva avvicinato all’improvviso mentre si trovava nei pressi della biblioteca, puntandogli contro una pistola ed esplodendo tre colpi. Uno di questo lo aveva colpito all’altezza del bacino ma, nonostante la ferita che lo aveva fatto finire a terra, era riuscito a rialzarsi e rifugiarsi a casa.

I militari della Compagnia Carabinieri di Lugo, accertata la gravita dell’episodio, oltre a procedere con i doverosi rilievi tecnici, avevano informato il Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Ravenna che, assunta la direzione delle indagini, aveva dato avvio ai dovuti accertamenti per far luce sulla grave vicenda.

Le indagini condotte, anche con l’ausilio delle videocamere di sorveglianza pubblica e sul cellulare in uso alla vittima, hanno permesso di collocare l’agguato nell’ambito di un possibile regolamento di conti per questioni di droga.

L’intera vicenda è stata poi ricostruita nei dettagli: pare che la vittima dovesse dei soldi all’uomo che l’aveva aggredita per il pagamento di una partita di droga. Non riuscendo a saldare il debito illecito, aveva ricevuto inizialmente delle minacce di morte da parte dell’albanese. Quest’ultimo, non riuscendo comunque ad ottenere il denaro, era passato alle vie di fatto, sparandogli.

Sulla base di questi elementi il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ravenna ha emesso una misura cautelare di custodia in carcere nei confronti del giovane albanese ritenuto responsabile dell’agguato e i Carabinieri di Lugo, dopo alcune ricerche, nel pomeriggio di ieri, lo hanno individuato e bloccato alla guida della sua vettura e quindi arrestato.

Durante le fasi dell’esecuzione della misura cautelare è stata perquisita la sua abitazione: qui i militari hanno trovato una pistola automatica, cal. 7,65, con 7 proiettili, detenuta illegalmente e pronta all’uso. Inoltre è stato recuperato oltre un chilo di sostanza stupefacente, nello specifico, 850 gr di cocaina e circa mezzo kg di marijuana, pronta per esser venduta al dettaglio con un possibile introito di circa 60/70 mila euro, confermando così l’attività di spaccio e le ragioni dell’agguato.

L’uomo si trova ora nel Carcere di Ravenna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia.