Il balletto di Praga danza Mozart

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giovedì 6 luglio 2006

Dopo tante celebrazioni in musica del genio di Salisburgo, questa sera alle ore 21 (repliche venerdì e sabato) al Palazzo Mauro de Andrè, Ravenna Festival ospita la Compagnia di Balletto del Teatro Nazionale di Praga che presenta un omaggio danzato dal titolo Mozart? Mozart! due coreografie nate dalle suggestioni musicali del più grande compositore di tutti i tempi: Petite Mort, ‘storico’ lavoro di Jirí Kylian e Requiem, nuova creazione del direttore artistico della compagnia ceca, Petr Zuska, da poco presentata a Praga e qui per la prima volta in Italia.
La rappresentazione è resa possibile grazie al prezioso contributo di Coop Adriatica.

Petite mort, presentato per la prima volta al Festival di Salisburgo nel 1991, nell’ambito delle celebrazioni per il secondo centenario della morte di Mozart, è costruito su due concerti per pianoforte e orchestra (l’Adagio del Concerto per pianoforte n. 23 KV 488, e l’Andante del Concerto per pianoforte n. 21 KV 467).

Nato come riflessione sulla violenza e i contrasti che affliggono il mondo contemporaneo, il pezzo coinvolge sei uomini e sei donne armati di fioretto, che interagiscono con due manichini privi del capo e delle membra. Al di là del messaggio di anelito alla pace e di intenso culto dell’eros comunicato da questa Petite mort (‘petite mort’ è il termine con cui in francese s’indica l’orgasmo), la coreografia è una fertile testimonianza della straordinaria musicalità del coreografo. Originato da un mirabile equilibrio di elementi, il mondo coreografico di Kylián (che è nato a Praga nel ’47, e che ha studiato e lavorato a lungo in Germania con John Cranko), vive di straordinaria armonia visiva e di grande musicalità. La sua interpretazione è intima senza essere descrittiva, decodifica il messaggio musicale fatto di intrecci amorosi, ricreando il dialogo tra fatalità e ironia, sensualità e dolore con il suo segno compiuto e originale frutto della congiunzione tra la più solida tecnica accademica con le più innovative dinamiche della danza contemporanea.

La seconda coreografia dello spettacolo è firmata da Petr Zuska, direttore artistico della compagnia dal 2002, il quale si confronta per l’occasione con una delle più celebri creazioni mozartiane, il Requiem, qui "completato" dal giovane compositore svizzero Richard Rentsch. Scrive in proposito il coreografo Zuska: "Due mondi musicali si confrontano – quello mozartiano e quello di un musicista del nostro tempo – non più per un rito funebre, bensì per celebrare l’inesauribile impulso vitale che ogni creatura racchiude in sé".
Danzatore e coreografo con questo lavoro Petr Zuska testimonia la grande apertura verso le tendenze contemporanee della sua Compagnia che, da quando ha assunto l’incarico di Direttore Artistico si muove in direzioni diverse, rappresentando non solo balletti del grande repertorio ma anche opere moderne, ceche e internazionali.

Le due creazioni – come spiega Václav Janecek, Consulente drammaturgico della compagnia – sono accomunate da un unico progetto, quello di dare una resa visiva della musica di Mozart, nell’intento di restituire quelle sfumature inesprimibili del tono e del movimento che, se non danno nessuna spiegazione dei perché e dei percome, risiedono però proprio in quell’attimo in cui siamo portati a trattenere il respiro.

La prevendita è in corso presso la biglietteria di Ravenna Festival – Via Mariani 2 Ravenna – telefono 0544 249244 e on-line collegandosi al sito www.ravennafestival.org
È inoltre possibile acquistare i biglietti presso il luogo di spettacolo fin da un’ora prima dell’inizio.

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