Fino a domenica a Russi il suggestivo spettacolo “Ur-Hamlet” dell’Odin Teatret di Eugenio Barba

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venerdì 21 luglio 2006

Ha debuttato ieri sera a Russi il suggestivo spettacolo dell’Odin Teatret Ur-Hamlet, tratto dal Gesta Danorum di Saxo Grammaticus, fonte stessa dell’opera shakespeariana. Un viaggio alle origini del mito di Amleto, con Eugenio Barba e 100 attori, musicisti e danzatori da tutto il mondo. In programma per il Ravenna Festival fino al 23 luglio (ore 21.30), in prima assoluta a Palazzo San Giacomo di Russi.
Di seguito alcune immagini dello spettacolo di ieri sera.

Nell’anno in cui la dedica, commossa e divertita, è andata all’incandescente genialità di Mozart, il Ravenna Festival – diretto da Cristina Mazzavillani Muti – ha voluto tra i propri eventi internazionali l’Odin Teatret, gruppo teatrale innovatore della scena Novecentesca, fondato negli anni Sessanta da Eugenio Barba, già allievo del maestro polacco Jerzy Grotowski.
Il percorso della compagnia danese ha attraversato nella sua lunga storia diversi mondi, facendo proprie le tecniche e i misteri delle antiche tradizioni orientali, e in particolare del teatro giapponese, dal Kabuki al Noh, così come della danza indiana e balinese. Ecco infatti che, a chiudere il festival è un grande evento dal carattere corale e vibrante, un percorso che Eugenio Barba compie a ritroso nel mito teatrale per antonomasia, quello di Amleto.

Lo spettacolo, che debutta in prima assoluta a Ravenna – e avrà come uniche repliche le rappresentazioni al castello Kronborg, a Elsinore in Danimarca, laddove è ambientata la tragedia shakesperiana – viene allestito nella suggestiva e inedita cornice di Palazzo San Giacomo, lussuosa dimora di campagna della stirpe dei Rasponi. Il cosiddetto "palazzo delle 365 finestre" fa da sfondo a un’opera che pone lo sguardo nell’aspetto barbaro dell’umanità, rendendosi dimora creativa di una realtà teatrale che è già Storia. In uno spazio a pianta circolare illuminato con fiaccole e torce, si aggira lo scheletro di Amleto. Attacchi di indolenza e incandescenze lo accompagnano fino a un delirio di rovesciamento dell’ordine costituito. "Una solitaria preghiera o un inno di guerra", scrive Eugenio Barba indicando la furia ancestrale che sottende questo lavoro.

Il progetto che ha portato a Ur-Hamlet proviene dal percorso dell’ISTA, l’International School of Theatre Antropology fondata da Barba nel 1980, attorno alla quale si sono uniti e confrontati attori e danzatori provenienti da culture diverse. Il lavoro sull’Ur-Hamlet ha preso l’avvio nel 2003 e si è svolto a Holstebro, a Copenaghen, durante le sessioni dell’ISTA di Siviglia (2004) e di Wroclaw (2005), nei villaggi di Batuan e Ubud (Bali, 2004 e 2006) e, nella sua fase finale, a Ravenna.

Lo spettacolo vede in scena, insieme agli attori dell’Odin, il Pura Desa Gambuh Ensemble di Bali – composto da trenta attori, danzatori e musicisti e coordinato da Cristina Wistari Formaggia – e circa quaranta attori di diverse nazionalità a comporre il Coro degli stranieri. Regia e drammaturgia sono di Eugenio Barba.
La prevendita è in corso presso la biglietteria di Ravenna Festival – Via Mariani 2 Ravenna, tel. 0544 249244 – e on-line collegandosi al sito www.ravennafestival.org
È inoltre possibile acquistare i biglietti presso il luogo di spettacolo fin da un’ora prima dell’inizio.

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