Luna a San Nicolò, Alberto Cottignoli e il papiro di Artemidoro

"Luna a San Nicolò": domani la conversazione di Luciano Canfora sarà sostituita da quella di Alberto Cottignoli, sul tema "Il papiro di Artemidoro, un clamoroso falso".

Domani,  il Professor Luciano Canfora,  a causa di un imprevisto, non
potrà partecipare alla conversazione in programma. Verrà a trovarci a
Ravenna venerdì 7 ottobre, per presentare una conversazione che
anticiperà la Notte d’Oro.
Lo stesso Canfora ha indicato, in sua sostituzione, Alberto Cottignoli,
che alle ore 21.30, nel giardino del complesso di San Nicolò presenterà
una conversazione dal titolo "Il papiro di Artemidoro, un clamoroso
falso".

L’argomento fondamentale sarà  il più importante papiro comparso negli
ultimi 100 anni, cioè quello di Artemidoro, geografo nativo di Efeso,
nella Ionia, papiro presumibilmente prodotto nel I secolo d.C.. Oltre a
scritti di carattere geografico sono presenti sul documento numerosi
disegni e la discussione verterà fondamentalmente su questi ultimi al
fine di dimostrare che furono eseguiti sul papiro già in frantumi, cosa
che attesterebbe quindi, la falsità dell’intero documento.

L’argomentazione di Cottignoli è parte della pubblicazione della Scuola
Superiore di Studi Storici  dell’Università di San Marino che viene
presentata in questa occasione e raccoglie i risultati di un convegno
organizzato dal Prof. Canfora che ha avuto luogo presso l’Università
stessa il 5-6 novembre 2010.

Nel corso della serata verrà trattata la lettura iconografica della
figurazione di un capolavoro di recentissima scoperta ed ancora inedito:
trattasi della kylix opera del Douris, forse il massimo pittore di
ceramica greco del 500-470 a.C., ritrovata nel sito di Gonfienti
(Prato). Pur se in precarie condizioni di conservazione, questa kylix è
probabilmente il più importante capolavoro di pittura vascolare attica
scoperto dagli inizi del secolo scorso. L’ interpretazione iconografica
di Cottignoli è già stata pienamente sostenuta dall’archeologo
Michelangelo Zecchini in una conferenza tenutasi a Prato il 21 giugno di
quest’anno.