Paola Manni dell’Accademia della Crusca presenta il volume “La lingua di Dante” in Sala D’Attorre

Un profilo prezioso del volgare utilizzato dal “padre della lingua italiana” per la rassegna Dante per tutti del Centro relazioni culturali

Più informazioni su

Dopo aver tratteggiato la vita di Dante, focalizzandosi sugli eventi salienti e sui volumi da lui stesso conosciuti e consultati, la rassegna “Dante per tutti” affronterà un altro aspetto fondamentale, quello linguistico.

L’appuntamento è per oggi, venerdì 27 marzo, alle 18 presso la Sala D’Attorre, con la presentazione del saggio La lingua di Dante di Paola Manni, membro e vicepresidente dell’Accademia della Crusca, edito dalla casa editrice il Mulino per la collana “Le vie della civiltà”.

Questo prestigioso volume si prefigge di tracciare le principali caratteristiche morfologiche, lessicali, sintattiche e stilistiche del volgare, partendo proprio da un inquadramento storico e sociale della Toscana dalla seconda metà del Duecento agli inizi del Trecento. Il passaggio fu reso favorevole da una serie di circostanze, quali una zona densamente popolata, costituita da città assai prospere e da un crescente tasso di alfabetizzazione. Dante fu il testimone diretto di questo passaggio, tanto da scegliere proprio il volgare come lingua privilegiata per alcune delle sue opere, tra le quali spicca la Comedìa, ma è bene ricordare anche la Vita Nuova, il Convivio e diverse liriche scritte in gioventù e nel corso della maturità.

Paola Manni descrive in maniera minuziosa tutti gli aspetti del volgare, dal profilo linguistico a una scrupolosa analisi delle opere del Sommo Poeta, soffermandosi proprio sulla Commedia, dove Dante ha dato prova di saper padroneggiare con estrema maestria e consapevolezza la sintassi e il lessico, passando dai termini popolari e di basso registro dell’Inferno ai latinismi e al linguaggio aulico del Paradiso.

Paola Manni è docente di Storia della lingua italiana presso l’Università di Firenze e dal 2011 membro e vicepresidente dell’Accademia della Crusca.

Prossimo appuntamento: venerdì 3 aprile 2015, un ritratto del drammaturgo che riesce a parlare al cuore dell’uomo, Pierluigi Moressa Il teatro di Diego Fabbri, Paolo Emlio Persiani ed.

Più informazioni su