“Corti da Sogni – Antonio Ricci”, trionfo francese. European Sogni Award a Reality + della Fargeat

Menzione Made in Italy a Il serpente di Nicola Prosatore

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Si è conclusa al teatro Rasi di Ravenna la sedicesima edizioni di Corti da Sogni – Antonio Ricci. La manifestazione ha confermato e incrementato il successo di pubblico conquistato nelle edizioni precedenti. 

Nelle quattro giornate si sono registrate 2.500 presenze e sono state superate le 1.100 nuove iscrizioni al circolo (superando così il già straordinario numero di nuovi “amici” del Sogni ottenuto nell’edizione del 2014).

“Siamo estremamente soddisfatti per l’edizione appena conclusa – commentano gli organizzatori – sia le proiezioni in concorso che gli eventi speciali sono stati seguiti con grande interesse dalla prima all’ultima giornata. La preziosa rassegna dedicata a Pavel Koutský, in collaborazione con il Bergamo Film Meeting, lo splendido incontro di cinema con Alessandro Fabbri e l’applauditissimo film Paese mio di Riccardo Marchesini hanno reso l’edizione 2015 del festival difficilmente dimenticabile. A ciò si deve aggiungere la costante crescita dell’impegno del Sogni nelle scuole del territorio, con la storica sezione Mitici Critici e il sempre più internazionale progetto Grr Festival. Tutti elementi preziosi che si aggiungono al successo del concorso internazionale che ha visto in gara i corti finalisti provenienti da 28 paesi diversi”.

Nel corso della serata conclusiva, condotta dal giornalista Alberto Mazzotti, di sabato 16 maggio sono stati assegnati i riconoscimenti.

L’European Sogni Award è andato al cortometraggio di fantascienza Reality + della regista francese Coralie Fargeat. La giuria è composta da Chiara De Felice, Roberto Magnani, Gianluca Morozzi, Fulvia Sisti, Christina Svien e Ilaria Vesentini. In rappresentanza della giuria sono saliti sul palco la regista norvegese Christina Svien e l’attore di Ravenna Teatro Roberto Magnani. Oltre al primo premio hanno assegnato due menzioni speciali: una allo spagnolo Line up di Alex Julià Rich e una al cortometraggio A ciambra di Jonas Carpignano.

Il circolo Sogni ha poi assegnato il riconoscimento speciale “Sogni futuri” al regista francese di 22 anni Gilles Thibault per il cortometraggio Phil che racconta, con sorprendente ironia e poeticità, l’umanizzazione di un autovelox che abbandona la sua implacabile precisione per dedicarsi all’arte della fotografia immortalando le emozioni che scorrono a pochi metri dalla sua postazione fissa. A ritirare il premio è giunta, da Parigi, l’intera troupe che ha contribuito alla realizzazione del corto.

Per la categoria Sogni d’oro, la giuria dei giornalisti ha premiato Under the water del regista taiwanese Chien Nien Ko.

Nell’ambito della sezione riservata ai cortometraggi d’animazione, Premio Giuseppe Maestri, il primo premio è andato all’opera, proveniente dalla Russia, We can’t live without cosmos di Konstantin Bronzit. In rappresentanza della giuria sono intervenuti sul palco Flavio Fabbri e Angelina Tienghi Maestri.

Il premio Frequenze in corto è stato vinto dai francesi Alexis Beaumont e Remi Godin con il videoclip della canzone Sons dei Concorde. Per la giuria erano presenti Sara Ardizzoni, Edo Tagliavini e Michele Lugaresi.

Mentre il pubblico presente in sala ha decretato il vincitore del sempre ambito Creatività in corto. Quest’anno il cortometraggio più votato dal pubblico è stato il francese A l’amiable di Rémy Cayuela che ha realizzato una cinica e dissacrante commedia sul rapporto tra genitori e figli. Due spietati genitori, sull’orlo del divorzio, dovranno fare i conti con le insospettabili risorse e capacità di resistenza del loro piccolo.

Coordinati dalla professoressa Francesca Petrino, gli studenti della scuola media Novello hanno scelto, dopo una serie di laboratori realizzati a scuola nel corso dell’anno scolastico, il migliore dei cortometraggi che per tematiche si avvicinano di più al mondo dei giovanissimi. Il premio Mitici Critici è andato al corto, anch’esso francese, Crevette di Sophie Galibert.

Infine il premio per il migliore corto italiano, menzione speciale Made in Italy, è stato attribuito dal circolo Sogni al corto Il serpente di Nicola Prosatore. Un road movie mozzafiato in cui una donna, a bordo della sua auto, cerca di sfuggire a un misterioso inseguimento nel cuore della notte. Da segnalare l’interpretazione di Antonia Truppo. La giuria era composta dal circolo Sogni, questi i suoi elementi: Roberto Artioli, Federica Bacchilega, Andrea Capucci, Francesco Della Torre, Serena Dal Monte, Luigi Distaso, Giampaolo Fenati, Elisabetta Fusconi, Agostino Galegati, Stefania Luzietti, Federica Montani, Matteo Papi, Rosanna Ricci, Walter Ricci, Davide Vukich

“La realizzazione della sedicesima edizione del festival – concludono gli organizzatori – è stata resa possibile grazie al sostegno degli sponsor e dell’assessorato alla cultura del Comune di Ravenna, della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, della Uicc e del ministero per i Beni e le attività culturali. A loro va il nostro ringraziamento. Il circolo Sogni desidera inoltre salutare tutto lo staff di Ravenna Teatro, sempre impeccabile nell’ospitalità e professionalità. A questo proposto tutti gli ospiti stranieri e italiani sottolineano la bellezze del teatro di via di Roma che da diverse edizioni accompagna Corti da Sogni. Un sentito e caloroso ringraziamento va ai sempre più numerosi volontari e amici del festival che mettono a disposizione il loro tempo e le loro forze per la piena riuscita della manifestazione. Il circolo Sogni dà a tutti appuntamento per la diciassettesima edizione nel 2016”.

Per informazioni: www.cinesogni.itinfo@cinesogni.it – Facebook Circolo Sogni

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