“Fellini e Dante. L’aldilà della visione” secondo appuntamento, il programma di oggi

Il secondo appuntamento con il convegno internazionale di studi alla Biblioteca Classense di Ravenna con interventi di docenti e critici cinematografici italiani e stranieri

Più informazioni su

È in programma oggi nella Biblioteca Classense in occasione del 750° Anniversario della nascita di Dante Alighieri la seconda parte del convegno internazionale sull’ispirazione dantesca del cinema di Federico Fellini. Si tratta del primo evento a livello nazionale con l’obiettivo di affrontare in maniera approfondita l’influenza della poetica di Dante Alighieri nella filmografia felliniana.

 

Professori e critici provenienti da università europee ed americane nelle due giornate ravennati affronteranno questo argomento da diverse prospettive e secondo percorsi originali a partire dal semiologo Paolo Fabbri che analizzerà il rapporto Fellini e Dante attraverso la poesia di Buzzati; Federico Pacchioni della Chapman University (California) farà riferimento al Mastorna, il mitico film non realizzato di Fellini di chiara ispirazione dantesca a cui sono legate storie soffuse di mistero e che si è realizzato solo in forma di fumetto nei disegni di Milo Manara.

 

L’italianista dell’UCLA Massimo Ciavolella sottolineerà, invece, l’influsso felliniano nella rappresentazione fumettistica americana della Divina Commedia. I docenti e critici cinematografici Gian Piero Brunetta e Paolo Bertetto affronteranno l’aspetto più prettamente cinematografico della visione dantesca di Fellini. La medievalista Mary Watt della University of Florida la cui relazione ci introduce in un ambito teologico, trova in Roma, la “città eterna” il punto finale dell’incontro artistico e spirituale dei due grandi personaggi della nostra cultura, mentre le relazioni dei professori Ripari e Pinto, rispettivamente delle Università di Bologna e Barcellona, seguiranno i loro orientamenti di studio e ricerca incentrati, con sfumature diverse, sui rapporti fra cinema e letteratura; Pinto analizzerà in parallelo la “dolce vita” dantesca e felliniana, Ripari si addentrerà, invece, nelle suggestioni dantesche del film E la nave va. Ermanno Cavazzoni lo scrittore e saggista che ha scritto, in collaborazione con Fellini, il soggetto e la sceneggiatura del film La voce della Luna tratta da suo romanzo Il poema dei lunatici, rifletterà sulla contemporaneità dell’aldilà felliniano.

 

Questo il programma di sabato 30 maggio

Alle 10 Massimo Ciavolella UCLA – University of California Los Angeles che parlerà dell “Ombra di Fellini nei fumetti americani sulla Divina Commedia; seguiranno Edoardo Ripari – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna sulla “Nostalgia del rinoceronte. Suggestioni dantesche nel film “E la nave va” di Federico Fellini”; Ermanno Cavazzoni – Alma Mater Studiorum – Università di Bologna “Ci siamo già dentro nell’aldilà”. Le conclusioni, previste intorno alle 13, saranno tenute da Alberto Achilli responsabile dell’ufficio cinema del Comune.

Più informazioni su