Incontri letterari a Casa Melandri: venerdì il “Tannhäuser” di Quirino Principe fra poesia e musica

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Venerdì 19 giugno alle ore 18 in Sala D’Attorre di Casa Melandri in via Ponte Marino 2 a Ravenna, si conclude il ciclo degli approfondimenti musicali realizzato in collaborazione con Ravenna Festival, con un ospite di tutto rilievo: Quirino Principe, intellettuale di spicco in ambito musicale, filosofico e letterario, profondo conoscitore del teatro, non solo in veste di critico, ma anche in qualità di attore e regista, presenta Tannhäuser. L’umano atterrito dal soprannaturale (JacaBook ed.). 

 

Il volume, che comprende una nuova traduzione del libretto wagneriano, offre un’articolata analisi che va oltre la mera funzione di guida all’ascolto, per costruire un vero e proprio sistema di conoscenze per la formazione del personale giudizio critico. Il Tannhäuser, quinta opera di Richard Wagner, da sempre, fin dalla prima rappresentazione di questo intenso Musikdrama nel 1845 che conobbe grande favore del pubblico, esige un compimento, una conclusione. Quest’opera poetica conta tre versioni – Dresda, Parigi, Vienna – e mostra un’inquietudine costante, una sorta di presentimento dell’imminente rivoluzione, della condanna a morte in contumacia a Wagner, dei quindici anni di esilio, povertà e fuga fino a giungere alla glorificazione.

Sia l’opera Tannhäuser sia il personaggio omonimo sono dei topoi letterari intrisi dei testi e della cultura di tutti quegli scrittori e pensatori che hanno lasciato una profonda eredità in Wagner, mostrando in questo modo due volti, uno fortemente ancorato al passato dell’opera tedesca, l’altro che è capace di guardare oltre. Quirino Principe, musicologo, germanista e critico musicale, è stato docente presso il Conservatorio di Milano, presso le Università di Trieste e Roma Tre. Ha pubblicato diversi saggi e traduzioni, oltre ad aver scritto testi teatrali. Dal 2006 è membro ordinario dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Frascati per la filosofia ed è stato nominato dal Presidente della Repubblica Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. 

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