ScrittuRa Festival: oggi, sabato, “L’addio” di Antonio Moresco e il Majakovskij di Serena Vitale

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Due autori di culto sono ospiti della kermesse letteraria ScrittuRa Festival oggi – sabato 21 maggio, penultima giornata – in Piazza dell’Unità d’Italia a Ravenna. Alle 18.30 la scrittrice Serena Vitale racconterà il grande poeta russo Vladimir Majakovskij e parlerà delle tante ombre sul suo suicidio che ne hanno fatto uno dei grandi misteri della russia comunista. 

 

Cantore della rivoluzione d’Ottobre e maggior interprete del nuovo corso intrapreso dalla cultura russa post-rivoluzionaria fu schiacciato dallo stesso sistema sovietico. Serena Vitale, considerata una dei massimi esperti di letteratura russa in Italia, ha raccontato la tragica morte del poeta nel suo libro “Il defunto odiava i pettegolezzi” (Adelphi). L’incontro sarà uno dei grandi nuovi momenti di questa edizione del festival, dove saranno gli scrittori a narrare la storia della letteratura in un dialogo amoroso fatto di aneddoti e testimonianze affettive.

 

La serata sarà invece dedicata ad Antonio Moresco, romanziere e figura di intellettuale non allineato ai canoni, autore de “I canti del caos” e reduce dalla sua ultima fatica letteraria “L’Addio” uscito per Giunti editore e finalista al Premio Strega, racconterà in Piazza Unità d’Italia alle 21 il mestiere di scrittore e il rapporto con la cultura del paese che cambia e che “odia i propri scrittori”. Moresco dialogherà con Stefano Bon e Matteo Cavezzali.

 

In caso di maltempo gli incontri si terranno alla sala Dante dei chiostri francescani in via Dante Alighieri 4/6.

 

La giornata inizierà alle 9.30 al MAR, in via di Roma, con Marco Peano, scrittore e editor per Einaudi, giunto alla notorietà con il romanzo “L’invenzione della madre” uscito nelle librerie per Minimum Fax. Per il Festival ScrittuRa terrà il workshop di scrittura e tecniche di editing dal titolo “Questa è l’acqua. Istruzioni per editare se stessi.” In questo momento di incredibile saturazione di scrittori e comunicatori di ogni risma immersi nel mercato tramite le piattaforme del web, il laboratorio si prefigge di essere un vademecum, con tutte le connotazioni della postmodernità inclusa l’ironia, per affrontare il difficile rapporto mondo scrittura una volta messa in crisi la figura dell’editor nell’iperspazio del self-publishing.

Alle ore 17 la libreria Dante di Longo, sarà il punto di ritrovo per nuove passeggiate letterarie per la città bizantina con Il Papavero & Abaco Guide. Mentre in piazza Unità d’Italia alle 17 si terrà “Voci poetiche della mia città”, un’asta benefica di poesie dedicate alla città di Ravenna il cui ricavato sarà devoluto per Agedo.

 

www.scritturafestival.com

 

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