“La storia in bici” sulle pareti del Mercato Coperto: inaugurazione ieri di Street Art Video Bike

Ventitre personaggi legati alla storia di Ravenna in sella alla propria bicicletta diretti verso il centro cittadino per raccontare ai passanti, ai curiosi e agli amministratori le potenzialità della cultura ravennate

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Tante persone hanno partecipato ieri nel tardo pomeriggio all’inaugurazione dell’intervento di street art sulle pareti del Mercato Coperto in ristrutturazione, in via IV novembre, patrocinato dal Comune di Ravenna. Moltissimi gli elogi ai ragazzi per i lavori realizzati sui pannelli del cantiere grazie alla disponibilità del Vice Presidente di Coop Adriatica Elio Gasperoni. 

 

“La storia in bici”, questo il titolo indicato dalla coordinatrice dell’intervento, Agnese Navoni, che dal 28 maggio ha ininterrottamente curato le relazioni con i compagni per la realizzazione dei ventitre personaggi legati alla storia di Ravenna in sella alla propria bicicletta diretti verso il centro cittadino per raccontare ai passanti, ai curiosi e agli amministratori le potenzialità della cultura ravennate. Ognuno di loro potrà narrare, in diverse occasioni tutte da costruire, un brano della storia ravennate, non aspettano altro che la possibilità di dar voce alle loro proposte. La serata, allietata dal cicalio delle voci e dagli aperitivi offerti dai commercianti della via, ha segnato l’inizio di un percorso che potrebbe tradursi in ricchezza per la città: dando spazio ai giovani ex-allievi delle Scuole d’Arte.

 

Presenti gli artisti: Anna Agati, Alessandro Lonzi, Filippo Maestroni, Federico Ferroni, Francesca Grohl, Chiara Amato, Giorgia Pettinari, Lorenzo Scarpellini, Marco Alpi, Matteo Biserna, Giovanni De Marchi e la Direttrice dell’Accademia di Belle Arti prof.ssa Paola Babini per ricevere la tessera di Socio Onorario dell’Associazione e, nella stessa serata, in un’unica strada, in concomitanza con la chiusura della campagna elettorale, presenti tutte le forze politiche coinvolte nel ballottaggio, “in condivisione di un opera collettiva, in sinergia di intenti, come dovrebbe essere la buona gestione del bene comune. Che vinca il migliore! e che si spenda per l’arte, vera ricchezza e fonte di occupazione, per la cultura, per la scuola, per i giovani e per la voglia di impegnarsi come quella che i nostri ragazzi in questi giorni hanno dimostrato a tutta la città” come ha commentato il Consiglio direttivo dell’Associazione Dis-ORDINE costituito da Mariella Busi, Marcello Landi, Fulvio Fiorentini, Giuliano Babini, Elena Pagani, Daniela Caravita, Dusciana Bravura, Stefano Cangini, Elisa Simoni, Federico Zanzi, Anna Togni, Agnese Navoni.

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