Franco Loi al Cisim: a Lido Adriano una delle voci più originali del panorama poetico italiano

Venerdì 13 Gennaio alle ore 21 verrà proiettato "Dammi del tu" video conversazione a cura di Cristiano Sormani Valli con Franco Loi. Seguirà una conversazione dal vivo tra i due. Ingresso Gratuito con tessera ENTES 2016/2017

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Domani il Cisim ospiterà una delle più importanti voci della poesia italiana, Franco Loi, autore di numerose raccolte poetiche in cui ha saputo fondere una poesia di ampio respiro narrativo e improvvisi slanci lirici, ma anche saggista, critico letterario e collaboratore di riviste e quotidiani.

 

Nato a Genova nel 1930, vive dal 1937 a Milano, città di cui ha abbracciato il dialetto come il crogiolo di un più complesso espressionismo linguistico, talvolta animato anche di una risentita passione politica, mescolando elementi di varia provenienza, rielaborati e reinventati per piegarli alle sue esigenze espressive. franco-loi.jpg

 

L’incontro con Franco Loi sarà preceduto dal documentario “Dammi del tu”, video conversazione realizzata da Cristiano Sormani Valli con l’autore. Il documentario è un diario per argomenti, in cui Franco Loi racconta e si racconta attraverso gli occhi di una telecamera.

 

Emerge il ritratto di un uomo il cui il pensiero è riflesso e trova forma proprio nella poesia. Le conversazioni tentano di tracciare la sua visione della vita e della poesia, ma anche di ciò che pur non essendo scritto – gli stimoli e i luoghi – ha ispirato la sua parola poetica.

A seguire, incontro con Franco Loi e Cristiano Sormani Valli.

 

Franco Loi testimonia che la poesia è un modo di ascoltarsi e trasmettere attraverso la parola, i suoni e i ritmi l’attenzione a se stessi e al proprio rapporto con l’intera esistenza. A partire da Stròlegh, uno sguardo penetrante e insieme visionario nel mondo operaio e popolare della Milano anni Quaranta e Cinquanta, cui hanno fatto seguito Teater (1978), in cui come suggerisce il titolo tutto si svolge come su una scena teatrale, L’angel, L’aria (1981), Bach (1986), Liber (1988), la sua ricerca ha recuperato con uguale efficacia e originalità l’epica popolare e l’intimismo lirico. Ha realizzato ancora: Memoria (1991), Umber (1992), Arbur (1994), Amur del temp (1999), Isman (2002), Aquabella (2004).

Nel 2005 ha pubblicato Aria de la memoria, un’antologia delle poesie scritte tra il 1973 e il 2002. Con Voci d’osteria (2007) ha messo in forma poetica il copioso materiale raccolto nel tempo ascoltando le voci della gente comune, ovunque ci fossero ancora persone in grado di parlare in dialetto milanese. Autore anche di una raccolta di saggi (Diario breve, 1995) e di racconti (L’ampiezza del cielo, 2001), nel 2010 ne è stata edita l’autobiografia Da bambino il cielo, a cura di M. Raimondi, mentre nel 2012 sono state pubblicate la raccolta poetica I niül e il testo La luce della poesia, articolata riflessione sull’essenza di questo genere letterario.

 

Cristiano Sormani Valli nasce e cresce in una discoteca. Ha scritto, pubblicato, messo in scena, in video e in musica: racconti, poesie, favole, storie per bambini, parole per canzoni, testi teatrali, sceneggiature. E ora sta scrivendo anche un romanzo. Nel 1999 fonda la compagnia teatrale ilinx con cui realizza sette spettacoli. Collabora con realtà sociali, immagina cortometraggi, suona il pianoforte, dipinge… insomma, non si fa mancare niente! Quello che gli piace è condividere le sue passioni. Per questo gestisce laboratori di teatro, di scrittura e di realizzazione di cortometraggi. Ci tiene a dirlo: all’Accademia preferisce il circo, i boschi, il fiume. Agli Eroi: gli idioti, i santi e i bambini.

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