LA POSTA DEI LETTORI / Deturpata l’opera contro la violenza sulle donne in Piazzetta Serra a Ravenna

Vandalismo sull’opera contro la violenza sulle donne in Piazzetta Serra a Ravenna. Al piccolo monumento, ora parzialmente nascosto dal chiosco dell’edicola, è stato tranciato qualche giorno fa uno degli steli in bronzo e mosaico raffiguranti un giglio. 

Gli ex-allievi delle Scuole d’Arte di Ravenna, autori dell’opera, turbati dall’idea che qualcuno possa infliggere ulteriore violenza sul simbolo di già tanto dolore, si esprimono con una riflessione firmata Mariella Busi De Logu:

“Come sempre la realtà è  molto più complessa delle parole. Proprio oggi mentre uomini da pensieri e da mani  “maldisposti” hanno distrutto parte del monumento costruito per ricordare le violenze sulle donne, il Consiglio Superiore della Magistratura ha elaborato nuovi strumenti per prevenire e contrastare aggressioni e femminicidi. Aggressioni e femminicidi che rappresentano una vera emergenza nazionale e anche il gesto di colpire la testimonianza delle violenze sulle donne ne è una intollerabile dimostrazione. 

Le ragioni di tanta aggressività sono di tale portata che, magari tratteremo volentieri con più determinatezza. Qui desideriamo solo ricordare che le donne, soprattutto in occidente, hanno compiuto la rivoluzione più grande di tutti i tempi. Da ‘cose’ di proprietà maschile, da tempo hanno conquistato la libertà di scegliere come impostare, nei limiti di quello che oggi si può ottenere, la loro vita e i loro amori senza chiedere il permesso a nessuno. Questo, per molti uomini è  insopportabile. In questa e in altre circostanze le donne   dovrebbero far capire che sono tante ma tante – una moltitudine mai pensata e determinata a non indietreggiare neanche di un passo”.

Il Consiglio direttivo dell’Associazione Dis-ORDINE