Salone dei Mosaici. Acceso dibattito alla conferenza Tessere del ‘900 sul Foro Mussolini

Ieri sera la Prof.sa Flavia Marcello dell’università Australiana di Swinburne (Melbourne) ha tenuto una conferenza su sport e architettura nell’Italia fascista in un Salone dei Mosaici gremito di pesone.

La Prof.sa Marcello, uno dei massimi esperti mondiali di architettura del ventennio, ha parlato dapprima di come l’idea del fascismo fosse quella di forgiare i nuovi italiani attraverso la disciplina trasmessa fin da bambini con lo sport e con i simboli espressi dall’architettura sviluppatasi sotto il fascismo in generale con particolare riferimento a quella del Foro Mussolini (oggi Foro Italico). Si è poi soffermata sulle polemiche che si accesero nel 1960 durante le Olimpiadi di Roma per la cancellazione delle scritte e dei mosaici inneggianti al fascismo e su quelle suscitate dalla proposta dell’On. Laura Boldrini di abbattere l’obelisco con la scritta Dux eretto a futura memoria del fascismo.
Non sono mancate polemiche e interventi accesi in sala, fra il pubblico sempre molto attento e preparato del Salone dei Mosaici, fra chi affermava che è normale che ogni governo, autoritario o democratico che succede ad un altro, cancelli i simboli del governo precedente e chi invece affermava che lasciare le testimonianze storiche e artistiche, al di là delle ideologie, sia un esempio di grande civiltà.