La Rocca Brancaleone di Ravenna avrà anche un’area coperta. Fagnani: “Rendiamo più vivibile il forte”

È di ieri, 6 agosto, la notizia del nuovo progetto di recupero e valorizzazione della Rocca Brancaleone, intervento oggetto dell’approvazione da parte della giunta comunale, su richiesta dell’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Fagnani, dello schema di accordo che formalizza i rapporti fra il Comune di Ravenna e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna Forlì-Cesena e Rimini per la realizzazione dell’intervento di “Recupero e valorizzazione della Rocca Brancaleone” nell’ambito del “Piano Strategico Grandi Progetti Beni Culturali 2019“.

“Dopo il primo step di lavori conclusi nel 2018, che ha visto la sistemazione di parte delle mura del forte, con un intervento da 400mila euro e della sistemazione del ponticello che collega l’ingresso principale agli spazi interni della Rocca – dichiara l’assessore Roberto Fagnani – con il nuovo accordo con la Soprintendenza, ampliamo il percorso intrapreso 3 anni fa dall’amministrazione comunale per mettere in sicurezza, valorizzare e rilanciare l’intero spazio della Rocca.”

“L’obiettivo è rendere ancora più vivibile gli spazi del forte veneziano – prosegue Fagnani – dove organizzare eventi culturali, rassegne musicali, tornando indietro nel tempo, quando alla Rocca ebbero luogo importanti concerti come quelli del Ravenna jazz e del Ravenna Festival”.

Oltre alla riqualificazione delle aree verdi interne ed esterne al complesso, nonché di tutte le strutture murarie difensive, grazie principalmente al finanziamento di 5 milioni di euro del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo inserito nel Piano Strategico “Grandi Progetti Beni culturali” – annualità 2019”, uno dei punti forti di questo nuovo programma di lavori è sicuramente da individuare nella copertura di una porzione dell’area del forte, in particolare di quella che oggi ospita la rassegna di cinema all’aperto con proiezione dei film.

La settimana scorsa la giunta, nell’ottica dell’intera riqualificazione del bene, ha intanto approvato un intervento sui parametri murari del lato orientale per un valore di 500 mila euro. Si prevede, previa esecuzione di sondaggi archeologici finalizzati alla conoscenza stratigrafica dei paramenti murari, di eseguire la rimozione di erbe infestanti, arbusti, alberi e il consolidamento delle murature e dei parametri murari che presentano lesioni o cedimenti.

“Entro l’anno pubblicheremo il bando per l’affidamento dei lavori che saranno realizzati e e completati, stando all’inter progettuale, entro il 2020.” conclude Fagnani.

L’intervento – aggiungono del Comune – sarà attuato nel rispetto degli elementi decorativi e strutturali e saranno impiegati materiali che ne garantiscano la conservazione senza eliminare la patina del tempo. Il progetto rientra tra quelli previsti nel bilancio degli ultimi tre anni per gli interventi di massima urgenza legati alle parti murarie a rischio per un investimento di un milione e mezzo di euro.