Ammutinamenti 2019. Prosegue il Festival di danza urbana e d’autore: il programma di domenica 8 settembre

Domenica 8 settembre seconda giornata per il festival di Ravenna Ammutinamenti – festival di danza urbana e d’autore a cura dell’Associazione CANTIERIDANZA.

IL PROGRAMMA

La domenica mattina (dalle ore 10 alle ore 13, Artificerie Almagià), appuntamento fisso di Ammutinamenti con CorpoGiochi OFF, laboratorio di movimento per adulti e bambini dai dai 5 ai 99 anni – che stimola i partecipanti a prendere coscienza delle proprie potenzialità in relazione al movimento e all’azione. Si tratta, infatti, di una serie di giochi in cui adulto e bambino sono l’uno per l’altro occasione di lavoro su sé stessi.

L’originale metodo di esplorazione e interscambio che si viene a creare tra i partecipanti diviene infatti strumento che li arricchisce di una maggior consapevolezza del proprio corpo e del proprio essere. Senza fare distinzione fra piccoli e grandi, il lavoro favorisce l’emergere di nuove modalità di esplorazione e arricchimento, facendo affiorare la sapienza naturalmente insita nel proprio corpo.Al termine del laboratorio verranno presentati gli Assaggi di Danza d’Autore: i danz’autori presenti mostreranno un “assaggio” della loro danza ai partecipanti, per poi dedicare un tempo alle domande e alle osservazioni che i presenti, bambini, ragazzi e adulti, vorranno porre.

Dalle ore 10 alle 19 l’area urbana Artificerie Almagià & Darsena di città si trasforma nel quartier generale di GARAGE SALE,cantiere creativo in cui si incontrano hand made,second hand, vintage, musica e fotografia. La giornata si completa con i “dialoghi” curati da Sabina Ghinassi per il progetto Appunti per un terzo paesaggio, in collaborazione con Rete Almagià.

GARAGE SALE nasce con lo slogan “Reuse Before Recycle” per richiamare un nuovo stile di consumo consapevole. Lo scopo dell’iniziativa oltre a quello di riabitare luoghi inusuali che vengono di volta in volta ripopolati e resi fruibili da un pubblico ampio e trasversale, è anche quello di spingere l’utenza ad uscire dall’omologazione della grande distribuzione di massa, reinterpretando abiti e accessori a favore di un proprio stile personale.

La vocazione di Garage Sale è quella di proporre sempre nuovi contenuti, e quando possibile nuovi contenitori, per comunicare al meglio la sua essenza, quella di esser un cantiere creativo sempre in movimento ed alla ricerca di nuovi stimoli da elaborare a trasmettere ad un pubblico sempre più ampio, attento e curioso.

Dopo una stagione estiva in giro per la Romagna, Garage Sale torna in via dell’Almagià nella prima domenica del Festival Ammutinamenti, con cui condivide la visione della ricerca del nuovo e del contemporaneo, rinnovando una preziosa e amata collaborazione ormai giunta al sesto anno, Da un progetto di Ass.ne Culturale Norma e RAVEN Servizi per lo Spettacolo.

Il pomeriggio, dalle 15.30 alle 17, il coreografoNicola Galli apre le porte delle Artificerie Almagià per presentare Genoma scenico teens, una performance danzata basata sulla relazione interattiva tra spettatore e danzatore che nasce dal lavoro svolto nel laboratorio intensivo per giovani danzatrici in formazione. Così come ogni essere umano possiede un codice genetico unico e inimitabile, allo stesso modo lo spettatore è invitato a scoprire l’originale unicità della performance, grazie all’impiego di un dispositivo ludico liberamente ispirato alla ricerca genomica.

Le 33 tessere disposte sul tavolo rappresentano, infatti, una varietà di parametri possibili: ogni spettatore può selezionare liberamente quelle che andranno a comporre il proprio “genoma scenico”. Ogni singola performance generata dalla selezione delle tessere verrà agita istantaneamente dai danzatori, come esito artistico, unico e irripetibile, delle circostanze e dell’ambiente sociale.

Le partecipanti, cinque giovani allieve di alcune delle scuole di danza di Ravenna, sono state guidate in una preparazione fisica che ha integrato differenti pratiche coreutiche e somatiche, per poi addentrarsi nella conoscenza teorica e pratica del dispositivo coreografico, volta alla scoperta individuale e corale di un nuovo alfabeto gestuale (ingresso gratuito).