Lugo, gli scatti di 3 fotografi internazionali raccontano in una mostra le migrazioni

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Tre fotografi coinvolti e un mese di appuntamenti a Lugo e non solo: sono i numeri della mostra fotografica “Come in cielo così in terra”, che inaugura venerdì 13 settembre alle 18.30 e sarà aperta fino all’11 ottobre alle Pescherie della Rocca di Lugo.

La mostra è stata presentata in conferenza stampa lunedì 9 settembre nel Salone Estense della Rocca di Lugo. Per l’occasione sono intervenuti l’assessora alla Cultura del Comune di Lugo Anna Giulia Gallegati, l’assessore alla Scuola del Comune di Lugo Luigi Pezzi, la curatrice della mostra Silvia Calderoni e la collaboratrice della mostra Daria Casadio.

“Siamo orgogliosi di ospitare a Lugo questo progetto che tratta una tematica di estrema attualità, come l’immigrazione, attraverso la cultura – ha dichiarato Anna Giulia Gallegati -. Non si tratta solo di una mostra ma di un vero e proprio progetto che nel prossimo mese coinvolgerà diverse realtà del territorio con eventi collaterali molto importanti. A renderci ancora più orgogliosi c’è la presenza nella mostra degli scatti di Lorenzo Tugnoli, il fotografo lughese vincitore del Premio Pulitzer e del World Press Photo. Dal pubblico era emersa la volontà di poterlo incontrare e siamo felici che questo possa avvenire in occasione dell’esposizione”.

“Il tema della mostra è di profonda importanza e sono felice che siano a disposizione per le scuole del nostro territorio visite guidate e un laboratorio – ha aggiunto Luigi Pezzi -. L’esposizione ha il merito di andare alla radice del tema immigrazione, ovvero la condizione in cui si trovano i rifugiati. Sono convinto che per i nostri studenti visitare la mostra sarà un’esperienza significativa e istruttiva”. La mostra, insieme ai numerosi eventi correlati, nasce dalla volontà di riflettere sui complessi fenomeni contemporanei che vedono milioni di persone spostarsi dai loro Paesi di origine verso l’Europa. Le immagini dei tre fotografi protagonisti, avranno come soggetto comune un’indagine sull’identità del rifugiato, su cosa significhi vivere questa condizione e come gli europei percepiscano questa realtà.

Protagonisti dell’esposizione saranno gli scatti dei fotografi Melissa Arras, Lorenzo Tugnoli e Alex Ward, per un totale di 90 fotografie in formato diverso che saranno divise in tre pannelli descrittivi per aiutare il visitatore a interpretare la mostra.

Nel corso dell’inaugurazione del 13 settembre ci saranno l’incontro con gli artisti e il concerto di Marco Zanotti e Jabelle Kanoute. Sarà disponibile il servizio bar, a cura di C.c.a. Lughè. Fino al termine della mostra si alterneranno inoltre diversi eventi nel territorio provinciale. Martedì 17 settembre gli appuntamenti si spostano a Ravenna, al Teatro Socjale di via Piangipane 53, dove alle 21 è in programma l’intervista a Lorenzo Tugnoli dal titolo “Essere Umano”. L’evento è in collaborazione con Teatro Sociale e Circolo Cooperatori. Venerdì 27 settembre alle 21 alle Pescherie della Rocca si discute di “Diritto di emigrare e confini”, una serata di confronto con Cgil Ravenna e Asgi (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione).

E ancora, domenica 6 ottobre alle 21, il Salone Estense della Rocca ospita la proiezione del documentario “Il confine Occidentale” e la presentazione del progetto “The Milky Way”. Entrambi raccontano la traversata dei migranti tra l’Italia e la Francia, lungo le Alpi occidentali. All’iniziativa sarà presente il regista Luigi D’Alife; la casa di produzione è SMK Videofactory. Non mancheranno anche le iniziative dedicate alle scuole, con visite guidate previste per le scolaresche della Bassa Romagna e un laboratorio con la mediazione della Scuola di Pace di Monte Sole (Marzabotto).

Infine, sarà organizzata una giornata teatrale con gli allievi delle associazioni culturali Scuola Teatro La Bassa. I ragazzi saranno invitati a vedere la mostra e realizzeranno una performance in cui indagheranno le tematiche affrontate durante la giornata. La performance sarà presentata in occasione della chiusura della mostra, venerdì 11 ottobre. In questa giornata, alle 19, alle Pescherie della Rocca è previsto il finissage della mostra con il coinvolgimento di associazioni, bambini, ragazzi, fotografi, cittadini e artisti, che avranno la possibilità di raccontare il loro percorso e condividere le loro esperienze. Il servizio bar è a cura di C.c.a. Lughè. Il calendario degli appuntamenti si arricchisce di un’ulteriore iniziativa pochi giorni dopo la conclusione della mostra. Mercoledì 16 ottobre alle 21 il giornalista Domenico Quirico presenterà il suo libro Esodo nell’ambito del Caffè letterario.

A Melissa Arras, fotografa londinese, è dedicato il primo pannello della mostra. Laureata alla Middlesex University in fotografia nel 2015, nello stesso anno ha visitato e fotografato la “Giungla di Calais”, località francese dove tra il 2015 e il 2016 hanno risieduto, nelle fasi più affollate, più di 10mila migranti da Afghanistan, Sudan, Siria, Eritrea, Iraq e altri Paesi. Nel 2016 la “Giungla” é stata smantellata e attualmente migliaia di migranti si sono spostati e vivono in diverse località vicino a Calais e nella periferia della capitale francese, in condizioni simili a quelle della “Giungla”.

Alex Ward, protagonista del pannello 2, è un fotografo inglese impegnato nel sociale, laureato nel 2018 alla University of Sussex in Sicurezza dei conflitti e sviluppo. Ha lavorato per l’Unhcr e attualmente lavora per la Croce Rossa in Inghilterra. Nel 2015 si è spostato in Turchia dove ha lavorato in collaborazione con la Ong Small Projects, impegnata ad accogliere rifugiati siriani in Turchia. Tra il 2015 e il 2016 ha voluto testimoniare la situazione critica dei rifugiati in quelle terre, nel momento di massima criticità durante la guerra in Siria. Il suo lavoro ha l’obiettivo di evidenziare l’esperienza degli “Urban Refugees”, i rifugiati che si stabiliscono in un’area urbana invece che in un campo di rifugiati.

Lorenzo Tugnoli, al pannello 3, è un fotografo originario di Lugo che attualmente lavora a Beirut. Vincitore nel 2019 del World Press Photo e del premio Pulitzer, ha pubblicato in giornali internazionali come il The New York Times, The Wall Street Journal, Le Monde, Newsweek, Time Magazine, Wired, Financial Times, The New Republic, The Atlantic, Der Spiegel, LFI – Leica Fotografie International. Tugnoli presenterà il suo lavoro sulla Libia, che comprende foto scattate tra il 2015 e il 2019.

Questi artisti e i loro progetti sono stati scelti per fornire un quadro di portata sia locale che internazionale, che analizzi il problema su più fronti. Si parte con il gruppo fotografico di Calais, che permette al visitatore di ragionare sulla situazione europea. Si prosegue verso un panorama più internazionale, dove verranno messi in luce importanti dati statistici sui fenomeni dei rifugiati e dell’accoglienza nel mondo. Infine, per quanto riguarda la Libia, viene presentato il lavoro che Tugnoli ha svolto in questi luoghi per far conoscere una situazione che coinvolge una terra situata a pochi chilometri dalla costa italiana.

La mostra è visitabile il giovedì e il venerdì dalle 15 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Il progetto della mostra è a cura di Silvia Calderoni, in collaborazione con Daria Casadio, è promosso dal collettivo Arte Nomade, Fatti d’arte, Opera Cgil, Comune di Lugo e Unione dei Comuni della Bassa Romagna, con la collaborazione di Teatro La Bassa, C.c.a. Lughè, Scuola di Pace Monte Sole e Caffè letterario.

 

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