Ammutinamenti, concluso il festival di danza urbana e d’autore con un brillante risultato

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Applausi, emozione e curiosità nei giorni scorsi a Ravenna per Ammutinamenti il festival di danza urbana e d’autore a cura dell’Associazione Cantieri Danza, che si è appena concluso. Le parole chiave di questa edizione sono state: lo spaesamento, che deriva da una caduta della certezza dei vecchi confini spazio-temporali e il radicamento, necessario per un nuovo modo di abitare la casa collettiva in cui viviamo.

Sono stati nove giorni di full immersion nel mondo della danza con le sue tante sfaccettature, più di 50 artisti coinvolti, tra coreografi affermati come Silvia Gribaudi, Nicola Galli, Hisashi Watanabe, Ginevra Panzetti/Enrico Ticconi, gruppo nanou, Fabrizio Favale, Dewey Dell, Marco D’Agostin, Francesca Foscarini, Moreno Solinas & Igor Urzelai, Bassam Abou Diab, Yeinner Chicas, Olimpia Fortuni, Leonardo Maietto, e 14, tra singoli e gruppi, giovani emergenti selezionati per la Vetrina della giovane danza d’autore, per più di 30 eventi che hanno coinvolto, oltre gli spazi dell’Almagià, le sale di Palazzo Rasponi dalle Teste, della Biblioteca Classense, il teatro Socjale di Piangipane, gli Antichi Chiostri Francescani, piazza San Francesco e piazza Kennedy.

Il Festival è promosso da Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, con il contributo di Dipartimento dello Spettacolo dal Vivo – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Regione Emilia-Romagna e il patrocinio della Provincia di Ravenna.

Protagonista del festival è stata, come sempre, la nuova danza emergente attraverso i lavori di giovani talenti selezionati per la Vetrina della giovane danza d’autore che ha visto, in questa edizione, protagonisti: Pablo Girolami, Ottavia Catenacci, Giselda Ranieri, Fabio Novembrini, Maria Vittoria Feltre, Luca Zanni e Nicola Simone Cisternino, Adriano Bolognino, Nicolas Grimaldi Capitello, Roberta Ferrara, Giovanni Napoli, Greta Francolini, Claudia Gesmundo e Vera Sticchi, Maria Focaraccio e Maria Giulia Serantoni, Giada Vailati, Sara Sguotti

Il coreografo Nicola Galli ha presentato due progetti: De rerum natura, lavoro che si ispira all’opera di Lucrezio (spettacolo con cui vince il premio Danza&Danza 2018, come miglior coreografo emergente), e Genoma scenico teens, una performance danzata basata sulla relazione interattiva tra spettatore e danzatore. Silvia Gribaudi “autrice del corpo”, è ritornata al Festival per divertire ed emozionare con Graces, spettacolo vincitore del Premio di produzione CollaborAction #4 2018/2019. Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi, giovane e talentuosa compagnia emergente ha elettrizzato il pubblico con Harleking; coinvolgente anche la fisicità del coreografo giapponese Hisashi Watanabe in scena con Inverted tree; Fabrizio Favale ha presentato Argon, un lavoro di grande suggestione; mentre la compagnia Dewey Dell/Teodora Castellucci ha affascinato il pubblico lo spettacolo Deriva traversa.

Ammutinamenti

 

Tutti a danzare in Piazza San Francesco grazie a Who cares? Ecologia del dialogo del progetto Sedimenti che, dopo il recente debutto Matera e il percorso in Giovani artisti per Dante a Ravenna dove il progetto ha preso forma, è approdato ad Ammutinamenti con i coreografi Bassam Abou Diab, Yeinner Chicas, Olimpia Fortuni e Leonardo Maietto.

Applausi a scena aperta per Prove d’autore, che dà a coreografi emergenti della scena coreutica contemporanea italiana la possibilità di misurare le proprie capacità autoriali confrontandosi con l’ideazione e la scrittura coreografica per ensemble numerosi. I Protagonisti di questa edizione sono stati: Marco D’Agostin con Balletto di Roma, Francesca Foscarini con Balletto di Toscana, Moreno Solinas & Igor Urzelai con MM Contemporary Dance Company.

Molto seguiti dal pubblico l’appuntamento con CorpoGiochi OFF, laboratorio di movimento per adulti e bambini, con Device, esito finale del laboratorio condotto da Monica Francia nell’ambito di CorpoGiochi e con Invito alla danza per il quale, quest’anno, le scuole di danza e i gruppi informali della città hanno presentano il progetto Re:Rosas.

Novità di questa edizione lo spettacolo di danza contemporanea pieno di magia e acrobazie che è stato dedicato ai bambini: Simposio del silenzio (studio) di Lucrezia Maimone/Zerogrammi, spettacolo vincitore di CollaborAction Kids 2018/19.

Ammutinamenti

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