Walter Scarpi atteso alla libreria Moby Dick di Faenza con “La danza delle dita”

Nuovo appuntamento sabato 12 ottobre alle ore 18 alla Libreria Moby Dick di Faenza (via XX Settembre, 3/b). Walter Scarpi presenterà il suo romanzo “La danza delle dita” (Augh! editore) che ruota intorno alle vicende di cinque studenti a Firenze, convinti di aver avuto una felicissima intuizione artistica e alle prese con amori non sempre corrisposti.

L’autore stesso racconta così la nascita della sua storia: “Questo romanzo nasce per raccontare a tutti che cosa significa vivere nella convinzione di essere  un genio di statura non inferiore a Michelangelo, e per bullarsene con i meno fortunati. L’intuizione mi venne leggendo un libro di cucina, anzi: il libro di cucina, l’Artusi. Nella prefazione a quell’opera trovai la risposta a una domanda che non mi ero mai posto: che cos’è l’arte? Che cos’è il bello? Il bello è una qualità che riserviamo solo a ciò che vediamo e ascoltiamo. Buono può essere ciò che mangiamo e annusiamo. E il tatto? Possibile che non ci sia niente di bello o di buono da provare con il tatto? Da quella lontana intuizione è germogliata tutta la storia”.

Nato a Marradi (FI) nel 1970, maturità classica e diploma di tecnico ambientale, Walter Scarpi è redattore per Publigiovane, Roma, curatore di una rubrica fissa nel periodico Fermento Magazine. Ha pubblicato contributi nel volume “È da tanto che volevo dirti” edito da Einaudi nel 2002, sulle riviste Tracce, Prospektiva e Gagarin. Sul blog “Vibrisse” dello scrittore Giulio Mozzi ha pubblicato Opera 222 e altri lavori teorici. Ha ideato Esalogo, un ipertesto cubico cartaceo, proponendolo come nuova modalità narrativa. Nel settore dell’arte contemporanea ha collaborato all’organizzazione di mostre e installazioni di maestri come Nagasawa, Spagnulo, Mulas, Possenti, Visani.