Giovani in Musica. Alla sala Corelli del Teatro Alighieri di Ravenna Zamuner, Di Martino e Facchini in trio

Individualmente sono tre  promesse  del concertismo internazionale, il violinista Riccardo Zamuner, la violoncellista Arianna Di Martino  e la pianista Cecilia Facchini.

Si sono incontrati al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano in occasione del Master of Arts in Music Performance di ciascuno di loro, dove hanno avviato anche l’esperienza del suonare insieme, attività che hanno continuato a praticare con soddisfazione affiancando il concertismo in ambito cameristico con quello solistico.

E’ proprio in trio che si esibiranno martedì 15 ottobre alla Sala Corelli del Teatro Alighieri alle 17 per la rassegna Giovani in Musica dell’Associazione Angelo Mariani, curata in collaborazione  con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.  Nell’occasione, uno dei temi che la rassegna intende esplorare, ossia il rapporto con le più qualificate Istituzioni di Alta Formazione Artistica e Musicale, oltrepasserà i confini nazionali puntando l’attenzione, appunto, sul Conservatorio di Lugano.

Riccardo Zamuner, nel cui curriculum spiccano diploma e biennio di specializzazione al Conservatorio di Napoli, diploma di alto perfezionamento presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma,  a Lugano sta conseguendo il Master of Arts in Music Performance nella classe di Pavel Berman e ha all’attivo numerose tournée in Spagna, Germania, Romania e Kazakistan.

Marianna Di Martino, dopo il diploma al Conservatorio di Torino, le masterclass con celebri violoncellisti come Enrico Dindo, Antonio Meneses, Bruno Giuranna, e la vittoria nel 2016 del Concorso Internazionale “Rovere d’oro” nella categoria “Giovani Talenti”, attualmente accanto agli studi per il Master of Arts in Music Performance conduce una regolare attività concertistica.

Cecilia Facchini ha ottenuto recentemente il Master of Arts in Music Performance nella classe di Anna Kravtchenko, dopo essersi diplomata presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giuseppe Verdi” di Ravenna, e ora frequenta il Master of Arts in Specialized Music Performance in Research presso l’Hochschule der Künste di Berna, dedicandosi al contempo al concertismo con esibizioni in Italia, Svizzera e America Centrale.

Molto coinvolgente il programma del concerto dal titolo Dialogo a tre voci  con il Trio op. 1 n. 1 scritto da Beethoven negli anni 1753-54 e il Trio op. 8 composto da  Brahms tra il 1793 e il 1795, due opere giovanili per entrambi gli autori.

Vendita biglietti a € 5,00 il giorno del concerto presso la Biglietteria del Teatro Alighieri  ore 16.30.