Ponte di Ognissanti: tanti eventi al Mar per scoprire le mostre di Close e Zangelmi

Al MAR di Ravenna il Ponte dei Santi sarà all’insegna del mosaico con le mostre Chuck Close. Mosaics, Riccardo Zangelmi. Forever Young, e Niki de Saint Phalle. Vanitas. Numerosi gli eventi pensati per rendere ancora più allettante la visita al museo.

Si comincia giovedì 31 ottobre dalle ore 19 alle 21 con Neverwhere (prototipo) a cura di Gruppo Nanou e Daniele Torcellini: è una installazione coreografica, che per l’occasione è inserita nel percorso espositivo della mostra Chuck Close. Mosaics, in cui lo spettatore viene invitato ad entrare e a contemplare. Un viaggio della mente. Un aldilà visionario. Un percorso immersivo in cui figuri si affaccendano in una dimensione scenica astratta e fluttuante. Ingresso MAR intero € 9, ridotto € 7

Venerdì 1 novembre  a partire dalle 18.00 spazio poi alla serata aperitivo, servito nella Loggia del MAR, seguito dalla visita guidata alle mostre. Ingresso venerdì sera con aperitivo e visita guidata €17 su prenotazione.

Sabato 2 novembre alle ore 16.00 appuntamento Genitori & Bambini dedicato alla mostra Riccardo Zangelmi Forever young.
Riccardo Zangelmi è l’unico artista italiano LEGO® Certified Professionals in un gruppo ristrettissimo di soli 14 persone in tutto il mondo.
Un fantastico percorso creativo tra oggetti, ricordi e fantasie legate al mondo dell’infanzia grazie a più di 20 opere per realizzare le quali sono stati impiegati oltre 800mila mattoncini LEGO® di differenti dimensioni e di 60 colori diversi.
La visita alla mostra condurrà attraverso l’universo magico dell’invenzione e della fantasia. I bambini, insieme ai genitori, potranno farsi ispirare dalle straordinarie sculture realizzate con i mattoncini più famosi del mondo per inventare storie e immagini che daranno forma a un immaginario fantastico. Bambini a partire dai 4 anni. Ogni appuntamento è articolato in un breve percorso guidato in mostra per proseguire poi nelle sale del laboratorio didattico. Su prenotazione, tariffa bambini € 5, tariffa adulti € 7.

Tutti i sabati e le domeniche, fino al 12 gennaio 2019, alle ore 16.30 sono in programma visite guidate alle mostre Chuck Close. Mosaics, Riccardo Zangelmi. Forever young, Niki de Saint Phalle. Vanitas
(su prenotazione; € 14 a partecipante- ingresso MAR e visita guidata)
Info e prenotazioni: 0544 482487

Aperture straordinarie per il Ponte dei Santi:
giovedì 31 ottobre, venerdì 1 novembre dalle 9.00 alle 21.00
sabato 2 novembre dalle 9.00 alle 18.00
domenica 3 novembre dalle 11.00 alle 19.00

Chuck Close. Mosaics

Figura di spicco dell’arte contemporanea dai primi anni ’70, Chuck Close è un artista internazionalmente famoso per i suoi ritratti, dipinti in scala monumentale a partire da fotografie. Close ha esplorato negli anni un’ampia gamma di tecniche, processi e materiali fino ad arrivare all’utilizzo del mosaico a seguito del suo coinvolgimento nel progetto di arte pubblica per la Metropolitana di New York. La serie Subway Portraits è costituita da dodici opere, in mosaico e in ceramica, ed è stata commissionata dal programma Arts & Design dell’Autorità di Trasporto Metropolitano, nel 2017.
La mostra del MAR presenta la nuova serie di opere a mosaico, affiancate da opere relative come stampe, arazzi e fotografie, e documenta inoltre il lavoro svolto da Mosaika Art and Design e da Magnolia Editions per la realizzazione delle opere installate nella stazione Second Avenue-86th Street di New York City.

Riccardo Zangelmi. Forever Young

Forever young è un’occasione per ritornare a guardare il mondo con gli occhi di un bambino grazie alle sculture di Riccardo Zangelmi, unico artista italiano LEGO® Certified Professionals. L’esposizione permette un’immersione giocosa in un percorso creativo che spazia tra oggetti e ricordi legati al mondo dell’infanzia e che propone sotto una nuova luce il concetto di ‘assemblare’ tipico del mosaico. Saranno esposte più di 20 sorprendenti opere per realizzare le quali sono stati impiegati oltre 800mila mattoncini di differenti dimensioni e di 60 colori diversi. Per celebrare la città di Ravenna l’artista ha realizzato un’originale scultura raffigurante Dante Alighieri

Niki de Saint Phalle. Vanitas

Vanitas è il titolo scelto per il progetto che espone una scultura in mosaico dalle grandi dimensioni raffigurante un teschio, realizzato da Niki de Saint Phalle nel 1988 con tessere in vetro specchiato e foglie di palladio: Tête de Mort I.
Niki de Saint Phalle svilisce la drammaticità della morte attraverso le grandi dimensioni della scultura e, ironicamente, afferma il superamento della fine con la continuità della vita. Le tessere specchiate riflettono l’immagine di chi osserva, obbligando ad un confronto diretto, come memento mori, con il simbolo della fine, e contemporaneamente restituiscono la molteplicità dell’identità umana.
L’opera scelta, non casualmente per Ravenna città dei mosaici e dei mausolei, rimanda chiaramente all’iconografia della vanitas e ad un tema particolarmente connotativo per il territorio, quello della vittoria della vita eterna sulla morte. I monumenti funerari cittadini, come il mausoleo di Teodorico, quello di Galla Placidia, la lastra sepolcrale di Guidarello Guidarelli fino alla Tomba di Dante, sono esempi di come la vita, la cultura e le testimonianze storiche abbiano prevalso sulla morte terrena.
Niki de Saint Phalle affronta l’iconografia del teschio e riprende gli stilemi delle antiche raffigurazioni scegliendo non solo la tecnica del mosaico, ma utilizzando il potere riflettente dello specchio, inevitabile rimando all’arte musiva bizantino – ravennate.
Tête de Mort I oltrepassa così la natura terrena per tramutarsi in vita eterna.