Festival Museo Sonoro al Museo Nazionale di Ravenna: l’Ensemble di musica antica di Ferrara

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La stagione dell’associazione Collegium Musicum Classense si chiude con un tradizionale appuntamento presso il Museo Nazionale di Ravenna, la cui bella sala del Refettorio ospita ormai da tempo gli eventi organizzati da quest’associazione. L’occasione è particolarmente interessante per questa domenica 3 novembre perché il museo è ad ingresso libero, facilitazione che si estende alla mostra in corso “Alchemica”. Inoltre per il pubblico dei giovanissimi dai 7 anni è previsto il laboratorio gratuito “un mosaico di natura” (prenotazione consigliata pm-ero.musnaz-ra@beniculturali.it). Il concerto, che si svolge alle 17.30, sarà dedicato a una voce che nel barocco ha un uso raro ma solitamente è destinataria di musiche affascinanti e virtuose: il tenore Giovanni Biswas eseguirà musiche di Handel, Bononcini, Galuppi, Hesse, tratte da opere scritte da questi compositori accompagnato dall’orchestra barocca del Conservatorio di Ferrara, che eseguirà anche alcuni concerti strumentali di Corelli, Geminiani e Castrucci. L’ingresso all’evento è libero.

Arie e concerti del Settecento Italiano

Ensemble d’archi barocco del Conservatorio “Frescobaldi “ di Ferrara / M° concertatore Alessandro Perpich / tenore Giovanni Biswas

  • Arcangelo Corelli – Concerto grosso in re maggiore op. 6 n. 7 (1653-1713) [Vivace, Allegro, Adagio – Allegro – Andante Largo Vivace – Allegro] soli: Gianmarco Pavone, Beatrice Giacca
  • Giovanni Bononcini – Chiare faci, aria (1670-1747) da l’Euleo Festeggiante (Vienna,1699)
  • Francesco Gasparini – Chi mi sforza ad esser empio, aria (1661-1727) da Aiace (Napoli,1697)
  • Francesco Geminiani – Concerto grosso in re maggiore (1687-1762) dalla Sonata op. V n. 1 di Arcangelo Corelli [Grave, Allegro, Grave, Allegro, Adagio, Allegro, Allegro Adagio, Allegro] soli: Jacopo Ferri, Enrico Giannino
  • Georg Friedrich Haendel – D’instabile fortuna, allegro assai (1685-1759) da Lotario (Londra,1729)
  • Baldassarre Galuppi – Arriderà pietoso, allegretto (1706-1785) da Gustavo, primo re di Svezia (Venezia,1740)
  • Pietro Castrucci – Concerto grosso in sol minore op. 3 n. 6 ( Londra,1736) (1679-1751) [Allegro – Adagio – Giga] soli: Gianmarco Pavone, Giulio Signorile
  • Johann Adolf Hasse – Se il mio paterno amore, allegro e con spirito (1699-1783) da Siroe re di Persia (Dresda,1763),
  • Niccolò Jommelli – Dei miei desiri, andantino (1714-1774) da  Il Vologeso (Ludwigsburg,1766)

 

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