Teatro Goldoni Bagnacavallo: Elio, protagonista di “Il Grigio” di Gaber e Luporini

Oggi domenica 17 novembre in scena Le nuove avventure dei musicanti di Brema

Gli appuntamenti con la Stagione Teatrale 2019/2020 del Teatro Goldoni di Bagnacavallo proseguono lunedì 18 novembre alle ore 21 con Elio, protagonista di Il Grigio, capolavoro teatrale di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, la cui rielaborazione drammaturgica e regia sono affidate a Giorgio Gallione. Nello spettacolo sono inserite alcune celebri canzoni del Signor G., con arrangiamenti curati da Paolo Silvestri. Una versione recital perfetta per il talento di Elio. Lo spettacolo replicherà mercoledì 20 novembre alle ore 21 al Teatro Masini di Faenza.

Il Grigio è la storia di un uomo che a un certo punto della sua vita sente il bisogno di allontanarsi da tutto e da tutti, afflitto più da problemi personali che sociali. Si ritira così in una casa di campagna per essere più tranquillo e concentrarsi meglio su sé stesso e sui propri problemi. La sua ambita solitudine è però disturbata da un fantomatico topo: è “il grigio”, l’elemento scatenante degli incubi dell’uomo e del suo inesorabile e ironico flusso di coscienza. Falliti i tentativi di catturare il topo con i metodi tradizionali, comincia un lungo duello con l’invisibile nemico. In questa battaglia il nostro protagonista si trova a dovere riflettere su tutte le sue scelte affettive e morali. Il topo forse è un fantasma, forse solo una proiezione, ma lo aiuterà a compiere un percorso verso l’accettazione di ciò che è diverso da lui e la sua tanto agognata fine diventerà un rito per riuscire ad accettare la propria parte nera.

“Per me, nell’88, Il Grigio, dal punto di vista dello spettatore e del giovane regista di allora, fu una esperienza intensissima. Quel mix geniale di astrazione e immedesimazione fu una rivelazione. Così, leggendo all’infinito quel copione negli anni successivi ho sempre pensato al Grigio come a un ‘oggetto’ teatrale perfetto e immodificabile. Poi è arrivata la decisione/occasione di metterlo in scena… e le canzoni hanno cominciato ad attirarmi come il canto delle sirene. Sono convinto che i temi, i sentimenti, le situazioni presenti nel Grigio del 1988 siano stati rielaborati, e perché no, anche attualizzati da molte canzoni nate dopo quella esperienza. Scrivendo un’infinita storia di un signor G in continua crescita e trasformazione, nel privato e nel sociale, Gaber e Luporini hanno continuato a macinare, indulgenti o spietati, sulle contraddizioni dell’essere umano. E il ‘dopo Grigio’ è un contenitore ricchissimo di spunti e illuminazioni, in forma di canzone, che si sovrappongono e amplificano i temi del copione di allora. Ecco il senso di questo adattamento, che mi pare insieme spudorato e ‘inevitabile’. In più c’è Elio, cantante personalissimo, eretico, eccentrico, che si accinge ad abitare con libertà e rispetto questo nuovo copione, interamente gaberiano, ma modellato su una nuova sensibilità, alla luce dell’intero universo creativo e stilistico di una maschera, il Signor G, che sa e può ancora parlare potentemente e spietatamente al nostro oggi”.  Così Giorgio Gallione.

Biglietti: prevendita e prenotazioni telefoniche lunedì 18 novembre dalle ore 10 alle ore 13 presso il botteghino del Teatro Goldoni (Piazza Libertà 18, Bagnacavallo – tel. 0545/64330). Prevendite on line: www.vivaticket.it – Prezzi: da 25 a 12 euro

Elio

Domenica 17 novembre: Le nuove avventure dei musicanti di Brema

La compagnia del Teatro Due Mondi è ospite al Teatro Goldoni di Bagnacavallo oggi domenica 17 novembre alle ore 17 con lo spettacolo Le nuove avventure dei musicanti di Brema. Lo spettacolo, programmato per la rassegna dedicata alle Favole, è scritto da Gigi Bertoni, interpretato da Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa e Renato Valmori per la regia di Alberto Grilli. E se gli animali che i fratelli Grimm ci hanno fatto conoscere come I musicanti di Brema uscissero dalla loro favola, o la continuassero fino ai giorni nostri, se si perdessero nelle nostre città, che storia racconterebbero? E se all’asino, al cane, al gatto e al gallo – no, il gallo no, come dice la canzone “il gallo è morto” e al suo posto si unisce al gruppo un’oca – capitasse d’incontrare una cicogna, che sta facendo il suo lavoro di distribuire bambini nelle famiglie del mondo, un po’ disorientata davanti a un indirizzo irrintracciabile…

Di qui si parte per il racconto de Le nuove avventure dei musicanti di Brema nel nostro tempo, sulle strade dei nostri Paesi, e infine dell’Europa. Alla ricerca di una città ospitale, che possa mettere i valori davanti alle apparenze. Ospitare un bambino perché è un bambino, indipendentemente dalla sua provenienza, dal colore della sua pelle, perché la storia del mondo è esattamente la storia degli spostamenti dell’uomo tra un luogo da cui bisogna allontanarsi, o fuggire, e un luogo migliore nel quale approdare e costruire il futuro. Gli attori cantanti del Teatro Due Mondi portano in scena maschere zoomorfe, costumi multicolori e strumenti musicali, usano lo spazio del teatro in maniera totale ed essenziale. Come avviene in strada è l’architettura che diventa scenografia, il pubblico è parte del racconto, elemento presente e non distante. Diverse lingue vengono parlate in una sorta di gramelot comprensibile a tutti, le rime si rincorrono e si fondono nel canto arricchite da citazioni al mondo dei clown e alle commedie musicali. Un finale a sorpresa farà sì che il pubblico, accogliendo il bambino in una nuova casa, diventi protagonista e si riconosca nell’Europa che vorremmo.

Biglietti: 5 euro. La vendita dei biglietti sarà effettuata il pomeriggio di spettacolo a partire dalle ore 16 presso la biglietteria del Teatro Goldoni. Prevendite on line: www.vivaticket.it

Musicanti