L’ironia di Paolo Cevoli sul palco del Goldoni di Bagnacavallo con La sagra famiglia

Dopo essersi addentrato tra le pagine della Bibbia, aver portato alla ribalta la Romagna, essersi calato nei panni del garzone di Michelangelo, solo per citare alcuni spettacoli, Paolo Cevoli salirà sul palco del Teatro Goldoni di Bagnacavallo con il suo nuovo spettacolo La sagra famiglia. La pièce, in scena giovedì 5 dicembre alle ore 21, è diretta da Daniele Sala. La sagra famiglia replicherà poi al Teatro Diego Fabbri di Forlì sabato 14 dicembre.

Un nuovo testo in cui Paolo Cevoli racconta la sua storia personale di padre e di figlio paragonandola con ironia e leggerezza ai grandi classici: Edipo, Ulisse, Achille, Enea e compagnia bella…! Fino ad arrivare a Dio in persona con Mosè e il popolo ebraico. E il figliol prodigo, un giovane scavezzacollo che, nonostante tutto, il Padre ha riaccolto a braccia aperte. Addirittura uccidendo il vitello grasso, il quale, poverino, che colpa ne aveva?

Genitori e figli. Dramma della nostra epoca. Ma forse questo problema esisteva già al tempo dei cavernicoli. E gli antichi romani, i greci, gli ebrei facevano i compiti ai loro figli? Uno spettacolo per dire cose serie senza prendersi sul serio, per raccontare la Sagra famiglia. Che, come tutte le Sagre di paese, soprattutto in Romagna, finiscono sempre in ridere.

Biglietti: prevendita e prenotazioni telefoniche giovedì 5 dicembre dalle ore 10 alle ore 13 presso il botteghino del Teatro Goldoni (Piazza Libertà 18, Bagnacavallo – tel. 0545/64330).

Prevendite on line: www.vivaticket.it – Prezzi: da 25 a 12 euro

Info: 0545/64330 e www.accademiaperduta.it