Faenza. Appuntamenti in Pinacoteca. Presentazioni dei libri su Maestri incisori e Famiglie illustri

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Venerdi’ 6 dicembre alle ore 17,30 alla Pinacoteca Comunale, via S.Maria dell’Angelo 9, si terrà la conferenza di presentazione della pubblicazione Ali per il decennale in occasione della mostra Maestri incisori a Faenza.
Saranno presenti: Massimo Isola, Vice Sindaco Comune di Faenza e Assessore alla cultura e i curatori della pubblicazione Marco Fiori, Presidente di ALI Associazione Liberi Incisori e Marzio Dall’Acqua, storico dell’Arte.
Nella pubblicazione, oltre alla presentazione e alle incisioni di tutti i 48 autori presenti nella mostra, sono raccolte le 12 opere che i soci di ALI hanno espressamente realizzato per Faenza. Nella brillante presentazione di Marzio Dall’Acqua queste incisioni sono affiancate alla storia di Faenza, città che “indica la ceramica con toponimo però che diventa immaginazione di fascinazione infinita”, città dove le antiche tracce romane sono nella continuità razionale e illuministica settecentesca e città di artisti come Domenico Baccarini che ha cercato di cogliere la sostanza, non solo le forme delle “Sensazioni dell’anima”.

Il giorno successivo, sabato 7 dicembre, alle 17,  presentazione del volume Famiglie illustri di Faenza, pubblicato dalla Società editrice «Il Ponte Vecchio».
Introdurrà l’incontro Gabriele Albonetti, che dialogherà anche con gli autori della pubblicazione, Domenico Savini e Andrea Tanganelli. Interverranno inoltre il Sindaco di Faenza, Giovanni Malpezzi, e il direttore della Pinacoteca Comunale, Claudio Casadio.
Il libro scritto da Domenico Savini e Andrea Tanganelli raccoglie una storia mai raccontata come monografia dedicata alle famiglie illustri faentine e se, per necessità di chiarezza, si struttura in base a un preciso ordine genealogico, non intende tuttavia proporsi come un manuale di araldica faentina. Non vi sono infatti descritte solo le famiglie insignite di titoli nobiliari o quelle ascritte al patriziato: vi figurano anche i casati i cui membri – pur non avendo ricevuto titoli da parte delle signorie o dei vari governi – legittimano la loro presenza a ragione della loro azione, delle opere nate per loro merito ed entrate a far parte del patrimonio faentino, contribuendo in tal modo ad arricchire la storia, il patrimonio e il volto di una delle maggiori città della Romagna.
Nel complesso il volume raccoglie le vicende storiche di circa 80 famiglie e pubblica anche molti ritratti fotografici generalmente conservati negli archivi familiari. La documentazione è basata su fonti manoscritte e documentazione reperita in una quindicina di archivi con più di 2.500 nomi citati nei testi e raccolti nell’indice.

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