A Barbiano di Ravenna arriva la Young Musicians European Orchestra

Venerdì 6 dicembre 2019, alle ore 21, la Young Musicians European Orchestra, diretta dal maestro Paolo Olmi e con l’oboista Simone Fava, il violoncellista Bruno Philippe e il violinista Vikram Sedona, si esibirà presso l’Antica Pieve di Santo Stefano in Barbiano (Ravenna).

L’appuntamento è organizzato dal CIDIM nell’ambito del progetto Circolazione musicale in Italia, che gode del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Generale  Spettacolo.

La Young Musicians European Orchestra (Orchestra dei giovani europei) è una formazione orchestrale attiva da alcuni anni in maniera informale e costituita legalmente il 22 dicembre 2017. Il suo organico viene di volta in volta costituito e scelto dal Maestro Paolo Olmi e dai musicisti “senior”, cioè quelli che hanno partecipato alle attività nei primi anni e che comunque hanno meno di 35 anni. L’età media degli orchestrali è di 23 anni e l’organico varia dai 20 ai 100 elementi, a seconda del repertorio eseguito. Anche se la maggioranza dei musicisti è italiana, all’Orchestra prendono parte giovani di tutte le nazionalità, e sempre più, col tempo, da paesi non europei. I giovani musicisti della Young Musicians European Orchestra realizzano molte iniziative all’insegna della Pace, della Cultura e del dialogo tra le Nazioni e i Popoli, grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ravenna, e con il Patrocinio del Comitato Giovani dell’Unesco. Il 19 gennaio 2017 la Young Musicians European Orchestra è stata ospitata dalla Tehran Symphony Orchestra in uno storico concerto a Teheran, che ha determinato la prima collaborazione tra una Orchestra Iraniana e una Orchestra Europea dopo 50 anni.

Paolo Olmi, allievo del grande Franco Ferrara per la direzione d’orchestra, è stato protagonista di opere e concerti in tutto il mondo in grandi teatri e grandi orchestre, ha diretto quasi tutti i titoli verdiani, poi le opere di Puccini, Mozart, Donizetti, Giordano, tutti i grandi operisti e i grandi titoli della storia della musica, anche contemporanea. È stato il primo direttore d’orchestra italiano in Cina e ha portato l’Opera Lirica e la Musica Italiana in tutto il mondo: dall’India al Libano all’Oman a Cuba. Olmi si dedica con impegno da molti anni, nei momenti liberi, ad iniziative per raccolte fondi che vanno a favore di importanti istituzioni italiane e straniere bisognose di aiuto.

Il programma della serata prevede l’esecuzione di:

Arcangelo Corelli (1653 – 1713)
Concerto in FA maggiore per oboe e orchestra

Franz Joseph Haydn (1732 – 1809)
Concerto in do maggiore per Violoncello e orchestra

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Concerto in sol maggiore K 216 per violino e orchestra

“Un concerto speciale – dichiara Lucio Fumo, presidente del CIDIM – con i bravissimi ragazzi dell’Orchestra dei giovani europei che, grazie alla guida del maestro Olmi, intratterranno il pubblico per una serata all’insegna della grande musica”.