A Carraie il presepe permanente animato e dialogato, realizzato dall’82enne Antonio Battesimo

Il presepe permanente che è allestito alla parrocchia di Sant’Antonio a Carraie, frazione di Ravenna è frutto dell’iniziativa dell’82enne Antonio Battesimo, calabrese d’origine, che vive da molti anni a Carraie dove si è sposato. Insegnante di educazione tecnica in pensione, 20 anni fa Antonio ha deciso di dedicarsi alla realizzazione della natività, aiutato nei lavori, anno dopo anno, da altri parrocchiani: Angelo La Spina, Roberto Flamigni, Luigi Allegri Notari, Marco Dellettini, la moglie Giorgia e Daniela Lorenzi.

“La particolarità di questo presepe, che lo rende unico in provincia – ci racconta Antonio – è che rappresenta tutta la vita di Gesù, dalla nascita alla morte, quindi anche momenti della Pasqua di Resurrezione. Ogni anno insieme ai miei collaboratori apportiamo modiche, per il prossimo anno ad esempio stiamo lavorando alla rappresentazione anche delle scene dell’Ascensione e della Pentecoste.”

Antonio Battesimo

“Cerchiamo di utilizzare solo materiali riciclati come il legno, i mattonifici, le tegole, le pietre, sia per la realizzazione dei paesaggi sia per le nevicate e le cascate. Nel presepe i visitatori possono osservare tutti i mestieri di un tempo, quelli più umili e contadini: dal lavoro del fabbro, del falegname, del pastore, del pescatore, del calzolaio e dell’arrotino, alle donne che lavano i panni nel fiume e li stendono – aggiunge Alberto -. L’allestimento si estende per ben 26 mq, riempiendo gran parte della sala adiacente alla parrocchia, che fa parte dell’oratorio. I visitatori infatti possono entrare poco per volta, aspettando il loro turno dall’esterno.”

Si tratta inoltre di un presepe animato e dialogato. Tutti i personaggi in scena si muovono e le voci registrate sono quelle dei bambini che frequentano l’oratorio della parrocchia – informa Antonio -. Quando andai in pensione, decisi di impiegare il tempo libero a disposizione per la creazione di un presepe permanente: in chiesa infatti c’era solo un piccolo presepe, che veniva allestito in occasione delle Feste e smontato dopo l’Epifania. Oltre a questa attività, mi diletto a realizzare mobili in miniatura che espongo nei diversi mercatini che si tengono ogni anno in zona. La realizzazione del presepe di Carraie è stato un lungo e proficuo periodo di lavoro, durato 20 anni, che oggi ha portato ad una grande rappresentazione e di cui siamo molto orgogliosi. Invitiamo le famiglie e chiunque avesse voglia di vedere il presepe, di venirci a trovare alla parrocchia di Sant’Antonio, a Carraie”.