Bagnacavallo. Boom di visite, prorogata sino al 2 febbraio 2020 la mostra dedicata ad Albrecht Dürer

È prorogata fino a domenica 2 febbraio 2020 la mostra dedicata ad Albrecht Dürer. Il privilegio dell’inquietudine allestita al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo, che terminerà quindi in contemporanea con l’ultimo giorno di esposizione della tavola della Madonna del Patrocinio dello stesso Dürer. La mostra, organizzata dal Comune e curata da Diego Galizzi e Patrizia Foglia, dalla sua apertura il 21 settembre scorso è stata visitata da oltre diciottomila persone, di cui più di milleduecento soltanto nell’ultimo fine settimana, numeri record per il museo bagnacavallese. L’ingresso alla mostra è libero. Il Museo Civico delle Cappuccine è in via Vittorio Veneto 1/a.

Si tratta quindi di una proroga quasi obbligata (la chiusura era inizialmente prevista per domenica 19 gennaio), visto il sempre più ingente afflusso di visitatori che in questi giorni stanno giungendo a Bagnacavallo. Particolarmente apprezzate sono la completezza della mostra, con oltre 120 opere grafiche dell’artista di Norimberga, e il taglio dato dai curatori, che hanno progettato un percorso espositivo incentrato sul racconto di un’identità artistica instabile, eternamente insoddisfatta, a volte contraddittoria.

Dürer fu infatti capace di passare dalle insensatezze della Nave dei folli, o dalla turbolenta Apocalisse, alle prove drammaturgiche delle Passioni di Cristo, fino agli esiti più estremi delle sue ricerche sulla rappresentazione “scientifica” dei corpi e dello spazio così ben rappresentate da capolavori come il Piccolo cavallo, Adamo ed Eva o il San Girolamo nello studio.

“Sapevamo di aver preparato un progetto ambizioso che avrebbe incontrato i favori del pubblico – commenta il direttore del museo Diego Galizzi – nonostante questo le presenze che registriamo in mostra stanno delineando una risposta di gran lunga superiore alle aspettative. Con la proroga al 2 febbraio ci aspettiamo di chiudere intorno a ventiduemila ingressi. Numeri del genere ci dicono che evidentemente nell’offerta espositiva della Romagna c’è uno spazio disponibile, che noi intendiamo sfruttare per quanto possibile, fatto di aspettative ed esigenze di un pubblico che ricerca prodotti culturali di qualità”.

La mostra Albrecht Dürer. Il privilegio dell’inquietudine e la Madonna del Patrocinio, tavola esposta al pianterreno del museo, saranno visitabili fino a domenica 2 febbraio nei seguenti orari: martedì e mercoledì 15-18; giovedì 10-12 e 15-18; da venerdì a domenica 10-12 e 15-19.

Commenti

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  1. Scritto da armando

    Straordinaria occasione di vedere entrambi capolavori !!Mi chiedo come mai, l’ingresso è gratuito e non a pagamento.- come si dice..con la cultura “si mangia”, ma gratuitamente…- Non mi sembra giusto.- Le mostre in corso a Bologna, che non sono certo superiori, hanno costi altissimi…14 euro quella degli Etruschi !!!!