Bagnacavallo. A Bottega Matteotti storie di vita romagnola con Nevio Spadoni

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Sabato 8 febbraio alle 21 la stagione culturale di Controsenso e Bottega Matteotti di Bagnacavallo dedica una serata alla Romagna con lo spettacolo Ciò da sapare le pandore, storie di vita romagnola di e con Nevio Spadoni, accompagnato da Paolo Pasciucco al flauto e da Matteo Succi al clarinetto. Spadoni proporrà brevi racconti, in un italiano dialettizzato, frutto di un pensiero in dialetto romagnolo tipico delle persone non scolarizzate, nel periodo che va dal primo Novecento fino al secondo dopoguerra.

Nevio Spadoni è nato a San Pietro in Vincoli e qui ha trascorso l’infanzia e la giovinezza. Dopo la laurea conseguita all’Università di Bologna nel 1984 si è trasferito a Ravenna, dove ha insegnato Storia e Filosofia nelle scuole superiori. È uno dei massimi autori dialettali viventi. Premiato più volte con prestigiosi riconoscimenti, è conosciuto e ammirato in ambito nazionale e internazionale e le sue opere si trovano inserite in diverse antologie italiane e straniere. È collaboratore di riviste e autore di testi teatrali.

L’appuntamento successivo è in programma sabato 29 febbraio con Penelope – L’abitudine di restare, spettacolo scritto da Alessandra Merico con musiche originali di Eloisa Atti. La rassegna prevede poi altre tre serate dedicate in particolare alla musica, sempre di sabato, fino al 9 maggio.

Tutti gli appuntamenti hanno inizio alle 21 e si svolgono in Bottega Matteotti, via Matteotti 26 a Bagnacavallo. L’ingresso è a offerta libera.Il programma è ideato e organizzato dall’associazione culturale Controsenso in collaborazione con Bottega Matteotti, con il patrocinio del Comune. La direzione artistica è di Michele Antonellini.

L’immagine della rassegna è tratta da Zenobia, città Sottile (Italo Calvino, Le città invisibili) di Mariapia Gambino.

Per informazioni e programma completo: tel. 0545 60784; www.bottegamatteotti.it

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