I Sabati del Moog: arte protagonista con la pittrice Manuela Vallicelli e il disegnatore Luca Rotondi

L’arte torna protagonista con il nuovo appuntamento de I Sabati del Moog. A guidare l’incontro di sabato 22 febbraio, alle 18, per la rassegna curata da Ivano Mazzani negli spazi del Moog in vicolo Padenna 5 a Ravenna, sono la pittrice e video artista Manuela Vallicelli e il disegnatore Luca Rotondi.

Il titolo di questo appuntamento è “Astratto o figurativo, la pittura va catalogata?”. I due ospiti del Moog, infatti, ragionano assieme su limiti, imposizioni, sguardi ed etichette che vengono attribuiti all’arte visiva. Un confronto serrato fra due artisti, amici e compagni di studi.

Dopo essersi laureata a pieni voti in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, Manuela Vallicelli si trasferisce a Milano dove inizia a esporre in varie gallerie tra Milano, Torino, Londra e Montecarlo. Partecipa alla fiera d’arte contemporanea di Pechino e realizza un murale per la collezione permanente del Museo d’Arte Paolo Pini di Milano partecipando anche alla Bottega di Arte Terapia del Museo. A Ravenna ha esposto al MAR (Museo d’Arte di Ravenna) per aver vinto il Premio Marina di Ravenna. L’artista ha presentato una serie di opere di grandi dimensioni all’ultima edizione della mostra collettiva Selvatico 14ª “Atlante dei margini, delle superfici e dei frammenti” a Cotignola. Vallicelli oltre che pittrice realizza video arte, partecipa all’ultima edizione della Biennale di Mosaico Contemporaneo di Ravenna con il video “Costruttori del Passato. Ravenna” proiettato in anteprima ai chiostri francescani.

Il ravennate Luca Rotondi frequenta l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e Bologna. Tiene la sua prima mostra personale, con Pasquale Martini, al Centro Culturale Polivalente di Russi.  Luca Rotondi a Cotignola partecipa alla collettiva “Ritratto, autoritratto” e a due edizioni di “Selvatico” e a Lugo alla collettiva “Ultima generazione”. Personale presso la Galleria Comunale d’Arte di Faenza dal titolo “Pastelli, recentemente Lamberto Fabbri ha pubblicato un libro con una cinquantina di opere di Luca Rotondi e poesie di Davide Rondoni dal titolo “La vita scoperta. The life discovered”. Dai primi anni Duemila si dedica in modo quasi esclusivo alla tecnica del pastello, riuscendo a concentrare nelle sue piccole opere rara perizia, memorie di maestri moderni romagnoli e internazionali e una inedita visione della realtà contemporanea in cui i dati naturali hanno conquistato, nel tempo, sempre maggiore spazio.

L’ingresso è gratuito.