Bagnacavallo. Svolto il sopralluogo per riapertura primaverile del Parco delle Cappuccine

Nella mattina del 7 marzo 2020 si è svolto il sopralluogo per la riapertura primaverile del Parco delle Cappuccine, prevista per il 6 aprile 2020. Lo spazio verde nel cuore di Bagnacavallo è gestito da associazioni e cittadini volontari assieme al comune grazie a un patto di collaborazione.

Al sopralluogo erano presenti gli assessori Monica Poletti e Vilio Folicaldi, oltre ad alcuni volontari. Sono stati condivisi i lavori di manutenzione del verde da eseguire in previsione della riapertura e si sono prese in esame migliorie agli arredi e alle dotazioni del parco.

Bagnacavallo_Parco Cappuccine

Si è parlato, inoltre, di eventi e iniziative realizzabili all’interno del parco nei prossimi mesi, a partire da maggio 2020 con gli appuntamenti di “Città dei bambini” e l’evento “Inalberiamoci”, percorso in bicicletta alla scoperta degli alberi del territorio che partirà proprio dal Parco delle Cappuccine.

Il parco delle Cappuccine, annesso all’omonimo centro culturale che ospita museo, biblioteca e archivio storico, viene aperto grazie al contributo dei volontari da aprile a ottobre. E’ frequentato da famiglie con bambini, anziani, studenti e gruppi di cittadini che  possono intrattenersi con varie attività culturali e ludiche. Nel periodo di apertura, il parco, ospita inoltre eventi per bambini e adulti, nonché la rassegna estiva Bagnacavallo al cinema, curata dal Cinecircolo Fuoriquadro per il Comune nei mesi di giugno, luglio e agosto.

Dal 2019 si erge al suo interno il Monumento al Cadere, intervento urbano promosso dal Comune e curato dall’artista bagnacavallese Stefania Galegati per rendere omaggio al grande pioppo bianco abbattuto nel parco da una tempesta di vento.

Il patto è stato sottoscritto dal Comune di Bagnacavallo e dai volontari delle associazioni Coordinamento per la Pace Bagnacavallo, Cercare la Luna, Help for Family, Pro Loco, HumuSapiens, Bagnagas, Lestes, Jam Salam, Amici di Neresheim e Legambiente, ai quali si sono aggiunti operatori e ospiti della residenza Casa Sintoni di Bagnacavallo.