Teatro Alighieri. Riapertura ‘virtuale’ con i musicisti dell’orchestra Cherubini di Ravenna

"La musica senza barriere" torna in via straordinaria causa pandemia Coronavirus sulla pagina Facebook e sul sito del Teatro

A partire dal 17 marzo 2020, ogni giorno, dalle 11.30, verrà trasmessa una pillola di musica per allietare le persone in questo drammatico momento causato dalla pandemia di Coronavirus. I musicisti dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” condivideranno attraverso video girati nelle proprie case e pubblicati sulle piattaforme social e sul sito del Teatro Alighieri di Ravenna – la musica di autori quali Bach, Mozart, Vivaldi, Brahms.

Nel 2019 l’iniziativa “La musica senza barriere”, un regalo della Cherubini a Ravenna Festival in occasione della XXX edizione e alla Città che è residenza estiva dell’orchestra, aveva portato la musica a coloro che normalmente non possono assistere ai concerti, con appuntamenti in 15 luoghi della città e della provincia destinati al volontariato, alla cura e al recupero delle persone.

Ora che l’emergenza legata all’epidemia da Coronavirus ha temporaneamente chiuso le porte di tutti i teatri e degli altri luoghi di spettacolo, i giovani della Cherubini rinnovano il proprio impegno e tornano in prima linea, facendosi ambasciatori di cultura – e quindi anche di speranza – per un Paese intero che non intende smettere di fare e ascoltare musica.

I musicisti della Cherubini sono tutti sotto i 30 anni, provengono da ogni regione d’Italia e nel corso del loro triennio in orchestra, superate le rigorose selezioni, hanno l’opportunità di lavorare non solo con Riccardo Muti, che ha creato l’orchestra nel 2004, ma con direttori e solisti di calibro mondiale, all’interno di prestigiose rassegne e nuove produzioni.

La musica come scelta etica, e non solo estetica, è uno dei principi su cui si fonda il loro lavoro in orchestra e lo spirito che è diventato forza motrice di un progetto rivolto a chi non può varcare la soglia di un teatro o di un auditorium; una condizione che al momento ci accomuna tutti e che, attraverso questa nuova fase dell’iniziativa “La musica senza barriere”, diventa un momento di condivisione piuttosto che di separazione.