Russi, le mostre della Fira di Sett Dulur 2020 senza la Fira: “Paesaggi” e “Chickamauga”

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Anche senza Fira di Sett Dulur – che quest’anno non si farà per le note problematiche legate alla emergenza sanitaria – Russi non rinuncia alle esposizioni d’arte in programma in occasione della Fiera e ospitate nell’ex Chiesa in Albis, al Centro Culturale, al Museo Civico e in Biblioteca. Le mostre saranno inaugurate oggi sabato 12 settembre.

PAESAGGI

Dal 12 settembre al 4 ottobre PAESAGGI è un percorso espositivo nel Centro Storico a cura di Bruno Bandini e Beatrice Buscaroli. “Esiste ancora una canone in grado di qualificare quel genere artistico che abbiamo chiamato “paesaggio”? Esiste ancora una procedura univoca, una soluzione tecnica privilegiata che lo renda rappresentabile? Questa mostra vuole tentare di fornire una risposta. E la risposta è NO. La relazione che l’artista instaura con una porzione della realtà che, per quanto irripetibile, egli cerca di fissare di fronte ai propri e ai nostri occhi, in realtà è un duello. Senza esclusione di colpi. Un duello che non privilegia un medium rispetto a un altro. È lecito utilizzare tanto il gesto pittorico in senso stretto, quanto il dialogo con la fotografia, quanto, ancora, l’assemblaggio di veicoli espressivi differenti. Enrico Lombardi e Stefano Gattelli – negli spazi della chiesa in Albis –, Andrea Chiesi – al Museo civico – e Paola Babini – nella sale del Centro polivalente –, ci invitano a riflettere sulla complessità di un “paesaggio” fatto di memorie, di tradimenti, di citazioni”. Così Bruno Bandini presentando la mostra.

Inaugurazione sabato 12 settembre dalle ore 18.30 (Ex chiesa in Albis). Esposizione fino al 4 ottobre 2020. Visite il martedì e venerdì 10.00-12.00, nei festivi e prefestivi 10.00-12.00 e 17.00-19.00.

CHICKAMAUGA

Dal 12 al 27 settembre 2020 alla Biblioteca Comunale, via Godo Vecchia 10, Davide Reviati illustra un racconto di Ambrose Guinnett Bierce. Una mostra di tavole originali e di serigrafie in grande formato, un libro in tiratura limitata curato da Else Edizioni e Orecchio Acerbo (inaugurazione oggi 12 settembre alle ore 19.30). Davide Reviati illustra il racconto di Ambrose Guinnett Bierce “Chickamauga” dando vita ad un libro stampato in serigrafia a 4 colori in tiratura limitata di 550 copie curato da Else Edizioni e Orecchio Acerbo. Troverete in mostra anche diverse tavole inedite che hanno accompagnato la creazione del libro e le serigrafie in grande formato realizzate dagli artisti di Else Edizioni. Davide Reviati sarà presente all’inaugurazione per dedicare le copie in vendita.

“Per scorci inattesi e con assoluta maestria, Reviati oggettiva la soggettività del bambino senza sovrapporvisi, la rispetta ma leggendola, vedendola, la mostra in tutta la sua innocente ferocia. Cosa diventerà adulto, quel bambino? A quali violenze contribuirà o subirà? Scoprire che i nostri sogni infantili di avventura, il nostro giocare alla guerra, il nostro aggressivo fantasticare sono sempre espressione di un istinto di morte e di distruzione che è parte di noi, che è storia dell’uomo; rifiutare le illusioni e le consolazioni di giochi che sembrano ma non sono poi così distanti dal reale; svelarci le sue possibili realizzazioni delittuose – tutto questo può sconcertare gli ottimisti che fidano nell’innata bontà del genere umano (e a maggior ragione del bambino!) ma per Bierce non si tratta di una provocazione e di un gioco, come altrove talvolta è nella sua opera per la parte di esibizione e la volontà di sorprendere e sbalordire che gli erano proprie, ma piuttosto di un memento, di una messa in guardia, di un invito a rifuggire dal dolciastro delle menzogne buoniste guardando bene in faccia la realtà, la crudeltà della Storia maanche la nostra natura più intima. Se vogliamo tenere a bada le forze del male, non possiamo permetterci di ignorare ipocritamente la loro presenza, anche in noi stessi. Per potercene difendere o per poterle controllare.” Estratto dalla prefazione di Goffredo Fofi

Davide Reviati nasce a Ravenna nel 1966, da famiglia parmense. Fin dai tempi del collettivo VACA (Vari Cervelli Associati), fondato con i compagni dell’Istituto per grafici Albert Steiner, si occupa di editoria e cinema. Come illustratore lavora, fra gli altri, ai libri “L’Hospidale de’ pazzi incurabili” (Essegi, 1990) e “Bestiario dell’impiegatto” (Vaca, 2001) e collabora alle riviste Vaca Fujeton, Kaos, Interzona, Selene, Blue, Periodico, Tratti, Nonzi, Inguine MAH!Gazine, ma compare anche su quotidiani, Il Manifesto, La Stampa, L’Unità. Nel fumetto esordisce con “Ahi ahi Anselma” (VACA, 1995) e contemporaneamente si occupa di sceneggiatura e storyboard per documentari e lungometraggi. Pubblica i romanzi a fumetti “Morti di sonno” (Coconino Press, 2009), “Dimenticare Tienanmen” (Becco Giallo, 2009) e “Sputa tre volte” (Coconino Press-Fandango, 2012), per cui riceve diversi riconoscimenti: il “Premio Attilio Micheluzzi” come miglior fumetto alla XII edizione del Salone internazionale di Napoli, il premio Lo Straniero, il premio Boscarato, il premio Micheluzzi. Reviati si dedica anche alla pittura. Nel 2003 una serie di dipinti sull’infanzia, ai quali lavora da tempo, ispirano il progetto “Bambini – azione di teatro, pittura e luce”, che debutta al 33° Festival Santarcangelo dei Teatri.

Orari di visita: lunedì, mercoledì e venerdì 9.00-12.30 / martedì e giovedì 9.00-12.30 e 14.30-18.00 / sabato 9.00-12.30 e 17.00-19.00  / domenica 17.00-19.00

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