RavennAntica. Classe al chiaro di luna festeggia 9.753 partecipanti in due mesi

La grande scommessa di RavennAntica, ossia creare una rassegna estiva che potesse ospitare 540 persone a serata, è stata vinta: dal 30 giugno al 29 agosto sono stati ben 9.758 i partecipanti agli spettacoli realizzati nell’arena estiva allestita di fronte il Museo Classis Ravenna.
Nonostante la recente pandemia Covid 19, che ha di fatto azzerato completamente lo spettacolo dal vivo unitamente alla programmazione prevista, la Fondazione RavennAntica ha deciso coraggiosamente di ripensare la rassegna estiva che da 5 anni si svolgeva presso il sito dell’Antico Porto di Classe, perseguendo il piano pluriennale di sviluppo del Parco Archeologico di Classe e l’idea di rendere il museo sempre più un contenitore polivalente dove sviluppare iniziative culturali ad ampio spettro, utili per avvicinare le persone al patrimonio culturale ravennate.
Lo scopo è stato quello di garantire un’estate ricca di eventi culturali, sia gli abitanti del territorio, sia a coloro che non sono potuti andar fuori per le consuete vacanze estive, ma anche per i turisti che, recatisi a Ravenna, potevano trovare un’offerta di intrattenimento.

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Ovviamente le scommesse non si vincono da soli: RavennAntica, in collaborazione con il Comune di Ravenna, ha ospitato tutte le realtà del territorio in modo che potessero concludere le loro programmazioni, con l’obiettivo di tutelare il lavoro di questo importante comparto culturale per realizzare un cartellone di spettacoli il più ampio e variegato possibile. Vogliamo quindi ringraziare: Ravenna Jazz, La Toscanini Next, il Festival Internazionale dei Burattini e della Figure Arrivano dal Mare!, Bronson Produzioni, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Emilia-Romagna Concerti con la Young Musicians European Orchestra, ScrittuRa Festival, Ravenna Teatro e La Corelli.

L’offerta culturale proposta con classe al chiaro di luna è stata strutturata in modo tale da rendere la rassegna economicamente sostenibile e allo stesso tempo offrire a prezzi modici ed accessibili, in questo momento di grave crisi, momenti culturali e di intrattenimento.

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Il progetto definitivo ha portato alle creazione di una rassegna della durata di 9 settimane, con 36 serate destinate a diversi pubblici (adulti e bambini), con eventi teatrali comici, teatrali storici, spettacoli della rassegna intenzione del teatro di figura per bambini e una rassegna musicale che ha permesso (attraverso tribute e cover band di provenienza locale e nazionale, con anche esperienze artistiche su rassegne estere), di fare un ideale viaggio nella storia della musica dei più ampi generi, compresa la musica classica.

La principale linea guida seguita per la realizzazione della rassegna è stata quella della sicurezza, conseguita realizzando un’area attrezzata con i più rigidi protocolli di sicurezza in linea con i dpcm e le susseguenti delibere regionali in vigore all’atto della presentazione della domanda di pubblico spettacolo il 13 giugno 2020.
A tal fine è stato firmato un protocollo di cooperazione con la Croce Rossa per garantire la tutela a coloro che volevano partecipare agli eventi, mentre un secondo protocollo è stato firmato con il comitato cittadino di classe, con il quale è stato organizzato un servizio di accompagnamento al posto delle persone al fine di contenere gli assembramenti.
Sempre al fine di garantire la massima sicurezza, a causa del maltempo sono stati cancellati due concerti, dato che la pioggia aveva reso il prato scivoloso e le forti raffiche di vento potevano pregiudicare la stabilità del palco coperto.

La rassegna di quest’anno è la dimostrazione che, nonostante le difficoltà, con una buona organizzazione e tanta voglia di rimettersi in gioco, è possibile raggiungere obiettivi ambiziosi. Inoltre ha permesso alla Fondazione RavennAntica di sperimentare nuove iniziative ed intraprendere collaborazioni inedite con le più importanti realtà culturali del nostro territorio.
Tutto ciò ha permesso al Museo Classis di perseguire la sua vocazione, ossia diventare un luogo di sperimentazione e contaminazione tra le diverse arti, vivo e aperto sia ai turisti che alla cittadinanza, dove poter fruire del patrimonio culturale in tutte le sue forme, in un legame indissolubile tra cultura e spettacolo.
Forte di questo bagaglio di esperienza, RavennAntica sta già lavorando alla rassegna del 2021 in modo da renderla ancora più partecipata, sia dal punto di vista delle collaborazioni che del pubblico: con la speranza che il Covid 19 resti solo un ricordo, superato e risolto per il meglio.