ScrittuRa a Bagnacavallo con le storie verissime di Ermanno Cavazzoni

Il 15 settembre (e non l’8 come inizialmente previsto) ScrittuRa festival arriva a Bagnacavallo, con Ermanno Cavazzoni “Storie vere e verissime” (La Nave di Teseo) chiostro biblioteca Taroni, ore 18,30 (e non alle 21) Dialogando con Matteo Cavezzali. Cavazzoni arriva a Bagnacavallo dal festival di Venezia in cui il film a cui ha partecipato come autore “ Extraliscio – Punk da Balera” ha vinto il “Premio al talento creativo”.

Ermanno Cavazzoni, scrittore e sceneggiatore al fianco di Federico Fellini del suo ultimo film La voce della luna, ispirato dal romanzo Il poema dei lunatici, di Cavazzoni stesso. Insegna poetica e retorica all’Università di Bologna, dove è ricercatore confermato. È membro dell’OpLePo ed è stato co-direttore della rivista Il semplice (Feltrinelli, 1995-96) e de Il Caffè illustrato (dal 2001). Nel 2007, insieme con alcuni amici (Gianni Celati, Ugo Cornia, Jean Talon) ha dato vita alla collana di narrativa “Compagnia Extra” per la casa editrice Quodlibet.

Come scrittore ha ricevuto alcuni premi letterari: Premio Bergamo con Il poema dei lunatici, 1987 e Premio Selezione Campiello con La galassia dei dementi, nel 2018. Cavazzoni è convinto che al giorno d’oggi la letteratura di finzione sia del tutto superflua. Meglio prendere spunto da “storie vere e verissime” che, grazie al suo inconfondibile stile caustico e irriverente, l’autore trasforma in aneddoti dai tratti surreali che conservano tuttavia una lucida attualità. Nei suoi racconti si scopre che la felicità del comunismo in atto per Marx era “andare a pesca”, che ridere nelle foto è sconveniente e alla moda, e che in molte parte dell’Emilia e non solo sono stati avvistati ufo.