“I cento anni di Tonino Guerra” di Mario Rossi al Private Banking della Cassa a Ravenna

Più informazioni su

Nell’ambito delle iniziative di valorizzazione del collezionismo privato, la Cassa di Ravenna S.p.A. ospita presso le proprie vetrine del “Private Banking” di Ravenna in Piazza del Popolo, fino al 13 ottobre prossimo, una mostra su “I cento anni di Tonino Guerra”, esposizione di libri, anche in rare edizioni, fotografie, disegni e di un mosaico del noto artista Marco Bravura, che compongono la collezione del ravennate Mario Rossi.

Tonino Guerra nacque a Santarcangelo di Romagna. Nel 1944-45 fu prigioniero nel campo di lavoro di Troisdorf (Germania). Suo compagno di prigionia fu anche il ravennate Gioacchino Strocchi, che annotò i testi poetici che Tonino creava e recitava ai compagni. Qui nacquero le prime poesie in dialetto romagnolo.

Nel 1960 firmò “L’avventura” con Michelangelo Antonioni e iniziò un sodalizio artistico che continuò fino alla scomparsa del regista. Nel 1973 uscì Amarcord, prima sceneggiatura scritta per Federico Fellini. Il film ebbe un successo strepitoso (nel 1975 vinse l’Oscar a Los Angeles, come miglior film straniero).

Tonino Guerra lasciò Roma nel 1984 per trasferirsi in Romagna, a Santarcangelo prima, poi dal 1989, a Pennabilli, nel Montefeltro storico, tra Romagna e Marche. Con il ritorno in Romagna orientò il suo lavoro creativo anche per valorizzare la Valmarecchia. Prese forma l’artista e l’uomo del Rinascimento. Morì a Santarcangelo il 21 marzo del 2012.

Il materiale esposto nelle vetrine è di Mario Rossi, che da tempo nutre interesse e passione per la figura di Tonino Guerra: possiede una raccolta di 68 libri del poeta, con prime edizioni e altre rare. Il busto del poeta è dello scultore Francesco Montelli; le due tele della stamperia Pascucci, sono disegnate da Tonino Guerra, come pure i tre disegni a pastello.

Qualche anno fa, con il libro Tonino Guerra la mia passione, Mario Rossi ha voluto rendere omaggio al poeta; oggi, facendosi promotore di questa esposizione, lo ricorda nel centenario della sua nascita.

Più informazioni su