Villanova di Bagnacavallo. Il pittore e poeta Francesco Pilotti dedica un libro al maestro Gustavo Gagliarini

Dopo le fortunate pubblicazioni dedicate alla storia recente del paese, a Villanova è uscito in questi giorni un nuovo libro, che Francesco Pilotti ha voluto dedicare al suo maestro elementare Gustavo Gagliarini – E mi méstar.

A Gagliarini (1920-1983), che insegnò a Villanova dal 1950 al 1964 e lasciò un profondo segno nel paese, è intitolata la sala di lettura della frazione bagnacavallese, sezione decentrata della Biblioteca comunale Taroni. La sua fu una vita particolarmente intensa: definito dal provveditore negli anni Settanta «insegnante eccezionalmente dotato», Gagliarini fu anche impegnato in politica (delegato per Villanova e Glorie poi consigliere comunale a Bagnacavallo negli anni Cinquanta) e nel volontariato, giornalista e artista. Nella seconda guerra mondiale venne catturato dagli inglesi in Libia e rimase prigioniero in India fino al 1946. Negli anni Settanta si trasferì a Ravenna. Pilotti, oltre a tratteggiarne un affettuoso ricordo, ne ripercorre la vicenda biografica, anche attraverso immagini e documenti. Il volume contiene un’introduzione dei figli di Gagliarini Vincenzo ed Elvira e la presentazione della villanovese Rosalia Fantoni, presidente dell’Università per adulti di Lugo.

Nato a Villanova nel 1944, Francesco Pilotti ha lavorato come elettricista fino alla pensione. Pittore autodidatta, dedica il suo tempo libero al volontariato. Nel 2019 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, disegni e “dipinti di vita” dal titolo Romagna e Dalmazia – La memoria racconta. Parte del ricavato della vendita del libro Gustavo Gagliarini – E mi méstar andrà al Mercatino della Solidarietà di Villanova.

Francesco_Pilotti

Francesco Pilotti in uno scatto che lo ritrae da studente nelle scuole elementari.