“La Torre di Oriolo” e la sua storia nel nuovo libro del faentino Stefano Saviotti

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E’ appena arrivato in edicola e in libreria il nuovo lavoro di Stefano Saviotti “La Torre di Oriolo – Storia di una rocca e del suo territorio”. Il volume, stampato dalla Tipografia Valgimigli, con il coordinamento editoriale di Renzo Bertaccini, ritorna sui passi di una precedente pubblicazione di Saviotti.

A trent’anni di distanza da quel libro, molte cose sono cambiate in questo angolo di campagna faentina: la Torre di Oriolo è stata restaurata ed è ora divenuta un’attrazione turistica, molti eventi vengono organizzati nel corso dell’anno, sono sorti agriturismi e cantine, e i vigneti ormai dominano il paesaggio.

Nel corso dei secoli, Oriolo ha alternato periodi di ricchezza e splendore a vicende drammatiche e di decadenza ma la sua comunità ha sempre avuto la forza e la capacità di sapersi rialzare. Con questo suo nuovo libro, Saviotti arricchisce la storia della Torre e del suo territorio con nuovi documenti, disegni e fotografie, restituendoci un’immagine completa di questa realtà. L’autore è testimone diretto dal 1984 ad oggi di tutti gli avvenimenti riguardanti Oriolo, partecipando in prima persona alla valorizzazione del luogo e all’apertura al pubblico della Torre.

Stefano Saviotti vestirà i panni del “Libraio per un giorno”: sabato 5 dicembre, dalle ore 17 in avanti, sarà alla cassa della Bottega Bertaccini in corso Garibaldi a Faenza, per vendere il suo nuovo libro.

Stefano Saviotti (Faenza, 1965) ha scritto diversi libri sulla storia della città: “Oriolo. La storia minore di una comunità rurale e della sua torre” (1990); “Le Mura di Faenza” (2001, ristampato nel 2014); “I sobborghi di Faenza” (2006); “Faenza nel Settecento” (2008); “Faenza sotterranea” (2017), e, insieme a Monica Naldoni, il recente “Soppressioni napoleoniche a Faenza” (2020). Le sue ricerche hanno contribuito alla stesura del Piano Strutturale della Romagna Faentina, del Piano Strategico del centro storico di Faenza e al restauro di importanti monumenti cittadini come la Fontana Monumentale, la Torre di Oriolo e la chiesa di San Lazzaro. Collabora con il sito Historiafaentina.it

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